PALERMO. Il procuratore aggiunto alla Dda di Palermo Antonio Ingroia e i sostituti Nino Di Matteo e Roberto Scarpinato hanno interrogato per un paio d’ore il senatore del Pdl Carlo Vizzini, accusato da Massimo Ciancimino di essere uno dei canali per il ricilaggio delle ricchezze raccolte dal padre. Al termine dell’interrogatorio il politico s’è detto sereno. A seguire è stato sentito Salvatore Cintola, senatore dell’Udc, che risponde alle stesse accuse.
Tesoro Ciancimino: interrogati Vizzini e Cintola
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