bisogna capire se la bambina si trovava in un luogo pubblico comunale e non in un area privata perchè un cane non può essere lasciato solo senza osservazione in un luogo pubblico. ancora purtroppo qualcuno è convinto che oltre il portone di casa propria sia sua proprietà
Trapani, il vescovo riapre le chiese | “Dopo sanificazione dei locali”
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
In effetti sembra che i colpevolisti non vogliano conoscere la verità ma solo affermare che i ragazzi sono colpevoli per principio, a prescindere. E che invece le ragazze sono innocenti per principio, a prescindere. È un modo folle di intendere la parità uomo donna, perché presuppone il contrario di quel che il femminismo ha sempre giustamente affermato e cioè che uomini e donne non devono e non possono essere trattati in modo diverso, ma hanno uguali diritti e doveri. Al giudice deve interessare la verità, non l'articolo morboso del cronista del locale quotidiano che per fare colpo sembra che parli di mostri e demoni.
C'è da chiedersi se queste opere saranno realizzate e in quanto tempo. Temo che ci vorranno mediamente 10 anni
tra di loro pregiudicati si capiscono .... e sanno come discutere le loro losche situazioni.
decisamente vergognoso farsi baciare la mano
E’ fondamentale che l’intervento di sanificazione del Luogo Sacro sia certificato dalla ditta specializzata che lo attua con particolare riferimento alla assenza del Coronavirus e che la carica virale bassa ottenuta con la sanificazione sia mantenuta con le misure individuali di comportamento consigliate (uso di mascherina e guanti e adeguato distanziamento) e con l’eventuale ausilio di tecnologie germicide tipo raggi UV-c.
I Luoghi Sacri, essendo luoghi ad alta frequentazione umana, devono essere sottoposti ad un monitoraggio attento e scrupoloso.
Assai raccomandabile e’ la presenza permanente di un operatore del Luogo Sacro. Un moderno sacrestano adibito anche al controllo della puntualita’ e della concreta attuazione e mantenimento della bonifica igienico-sanitaria.
Anche per il Luoghi Sacri, nulla e’ piu’ come prima.
Trapani, il vescovo riapre le chiese “Dopo sanificazione dei locali”- Anche la Chiesa non può ignorare i pericoli infettivi creati da portatori sani di malattie infettive e parassitarie mortali non sottoposti a controlli sanitari (e penali), da fare a immigrati e turisti esteri e italiani di ritorno, di fatto omesse dalla P.A. nazionale e regionale, che ci ha portato in una situazione vitale alquanto allarmante. Quindi anche la Chiesa che riunisce persone di ogni età nel proprio ambito strutturale non può ignorare questo stato di fatto mortale a carico dei propri fedeli. Necessariamente deve attenersi ad una costante e corretta collaborazione con gli organi di controllo sanitario in grado di attivare l’immediato, corretto e completo controllo sanitario certificato su persone in entrata nella Chiesa ricevente. Nel pieno rispetto della storica regola sociale: “Meglio prevenire che curare” al fine di attivare un servizio religioso sicuro a tutela e salvaguardia della salute personale e dei fedeli.
c’è il rischio che gli italiani si abituino a vivere senza Chiesa e senza calcio….Terribile!
Tutta questa fretta nn si capisce,la fatta frettolosa fece gattini ciechi