La Vardera di destra era mentre ora Ismaele con la sinistra è in luna di miele.
La Vardera di destra era mentre ora Ismaele con la sinistra è in luna di miele.
Bravo Ismaele. Grazie ancora.
Bravo Faraone, questo è parlare chiaro!
Vergogna, alla sanità solo soldi in più per i comandati, come se non esistessero altre necessità...liste di attesa, pronto soccorsi, case della comunità....scatole vuote, centrale 116117 ecc. ecc
NON TOGLIETECI IL CARO VOLI, che per i siciliani è il segno distintivo delle feste - Natale e Pasqua, immancabile insieme a panettone e colomba - e in estate insieme a infradito e costume. IL CARO VOLI è il legame - l'unico! - che identifica i siciliani, altrimenti divisi in tutto e su tutto: da arancino/a al tifo calcistico fino alle altre mille cose che per ognuno fa la sua città o provincia migliore delle altre. FORSE L'ASTENSIONISMO ELETTORALE POTRA' AFFIANCARE IL CARO VOLI come elemento collante identitario, ma dato che ancora vanno a votare 4 siciliani su 10, bisogna attendere un altro po' 'per innalzarlo al livello dell'altro.
l’italia, il paese delle banane, che vergogna
Quanto risorse spese ad inseguir fantasmi.
E quanti altri reati caduti in prescrizione.
La prescrizione è un diritto.
Giustizia è fatta Fedeli servitori dello stato come morì de donno e subranni vedono finalmente riconosciuta la loro onestà nessuno gli potrà restituire gli anni di patimenti applauso ai giudici che hanno giudicato serenamente e senza pregiudizi anche per la magistratura un ritorno di credibilità
Concordo
È ormai da qualche anno che la Magistratura si è normalizzata ed è molto attenta, specie in Sicilia, a non disturbare i politici regionali di destra nonostante quello che combinano. Figurarsi se poteva finire diversamente con forza Italia che adesso a livello nazionale è una fotocopia del PD.
Felice per Marcello Dell’Utri al quale non solo nessuno potrà mai restituire gli anni di prigionia per me di carattere politico che ha dovuto subire da innocente ma che nei confronti del quale non sarà neppure possibile potere quantificare un risarcimento che possa anche solo parzialmente compensargli il terribile danno morale, psicologico e di immagine subito per non parlare anche di una carriera politica rovinata. Una vergognosa vicenda che dovrebbe essere presa ad esempio e studiata da coloro che vorrebbero laurearsi in giurisprudenza su come si può nei fatti distruggere un uomo per via giudiziaria.
Certo che l’Italia è un paese strano: MORI DE DONNO e CORTESE veri servitori dello stato si devono difendere fino all’ultimo grado di giudizio per averci mersso la faccia ed anche altre parti del corpo comunque sono contento spero che non si vada in cassazione
CON CHI TRATTAVANO I MAFIOSI CONDANNATI ? FORSE COL PANELLARO ? CHI MUORE GIACE E CHI VIVE GODE IN PACE……………………………………..VERGOGNA
Bisogna capire se fu una trattativa nociva x lo stato o no, secondo la corte di appello no.