Uccide il marito a coltellate davanti al figlio di 15 anni - Live Sicilia

Uccide il marito a coltellate davanti al figlio di 15 anni

L'omicidio sarebbe avvenuto dopo una lite
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Omicidio in famiglia in provincia di Brescia. È quanto accaduto a Nuvolento nella serata di ieri. Un uomo di 59 anni è stato ucciso dalla moglie durante un litigio.

L’omicidio sarebbe maturato in un contesto familiare difficile, con problemi economici e con l’anziana madre della vittima da accudire.

La vittima è Romano Fagoni, ex operaio da qualche tempo disoccupato, ed è stato raggiunto da alcune coltellate alla gola dalla moglie Raffaella Ragnoli, che nella notte è stata arrestata dai carabinieri su disposizione del pubblico ministero. Alla lite ha assistito il figlio quindicenne che ha chiamato i soccorsi.

Dalle prime informazioni sembra che la coppia abbia avuto una discussione durante l’ora di cena, e non sarebbe stata la prima, anche se non risulterebbero denunce in passato per maltrattamenti o per violente liti: a quel punto la donna avrebbe afferrato un coltello da cucina colpendo il marito alla gola. Quando i soccorsi sono arrivati l’uomo era già morto.


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Commenti

    CREDO SAREBBE OPPORTUNO CHE IL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI, GENERALE DI CORPO D’ARMATA, TEO LUZI, COSÌ COME HA FATTO PER IL CASO CUCCHI, PER ESEMPIO, ROMPESSE IL SILENZIO E DICESSE DUE PAROLE, ANCHE DI CIRCOSTANZA, SUL CASO IN ESAME. COSÌ, FORSE, LA FAMIGLIA ED IN PARTICOLARE LA VEDOCA DEL MARESCIALLO, SI SENTIREBBERO MENO SOLI. DALTRONDE IL DEFUNTO ERA UN CARABINIERE E NON UN CARABINIERE QUALSIASI, UNO CHE HA PORTATO LUSTRO ALLA BENEMERITA E QUINDI SAREBBE OPPORTUNO CHE IL GENERALE LUZI, DICESSE, COME PER IL CASO CUCCHI, CHE I RESPONSABILI, QUALORA INDIVIDUATI, PAGNERANNO. L’ARMA LO DEVE ALLA FAMIGLIA LOMBARDO. IMPERATIVO CATEGORICO:- USCIRE DAI RUMOROSI SILENZI CHE CELANO UN’OMERTA’ DI STATO, INTOLLERABILE.
    ED IO SO BENISSIMO CHE IL GENERALE LUZI NON È UN OMERTOSO, QUINDI, ATTENDIAMO

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