Primo morto per variante Delta, un medico: "Contagio impressionante"

Variante Delta, muore 60enne: aveva fatto una dose di vaccino

Commenti

    e ancora c’e’ gente che non si vaccina e che fa propaganda no-vax

    Ma ci sei o ci fa? come vedi anche col vaccino si muore, quindi a maggior ragione non si vaccineranno capendo la farsa

    Forse non hai letto bene l’articolo, questa persona aveva già ricevuto una prima dose del vaccino Pfizer ma, certo non per colpa o scelta sua, non gli avevano ancora somministrato la seconda dose a completamento del ciclo vaccinale.

    il vaccino si è evinto non ti protegge dalle VARIANTI, il signore si era fatta solo una dose, gli mancava la seconda, ma già si parla di terza e quarta dose e cio’ la dice lunga sull’efficacia dei vaccini, mettiamoci pure tutta la incompetenza delle istituzioni, prima questo, poi quello e quell’altro è normale che uno diffida per rincarare la dose ci sono le nostre strutture ospedaliere che ovviamente noi siciliani quando abbiamo un problema andiamo nelle strutture del Nord (chi puo’ovviamente) poi diciamocelo anche questa estate ci stiamo RILASSANDO e sottovalutando il problema, perchè per me al momento l’uico presidio valido è appunto il distanziamento sociale o comunque ridurlo al minimo, mascherina e disinfettante. Altra cosa rimando al detto siciliano che calza a pennello **cu di SPIRANZA campa, dispiratu mori**

    Andrebbe chiesto a tutti quelli che dopo la prima dose non si sono presentati per la seconda; che sono diventati novax nel frattempo? E perché? Senza dire che i Paesi con il più alto numero di casi sono Gran Bretagna e israele, tutti e due con un numero di vaccinati molto alto.

    Assolutamente no, è assurdo obbligare i medici ad iniettarsi farmaci sperimentali OGM non sufficientemente testati. Il tempo sta pure dicendo che non sono nemmeno così efficaci e sicuri per come dichiarato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

In applicazione della Legge Regionale n. 9/2010 gli impianti di raccolta dei rifiuti solidi urbani devono essere gestiti dalla SRR Palermo Area Metropolitana, attraverso una propria Società in house o attraverso una gara pubblica. Non riesco a capire per quale motivo tutto ciò ancora ad oggi, dopo 14 anni gli impianti rimangono alla RAP. La Regione Siciliana che vigila e finanzia gli impianti, come la settima vasca, per quale motivo non chiede l'applicazione della legge sopracitata.

Bisogna rispettare le direttive comunitarie facendo i bandi pubblici per l'assegnazione delle corse, mi sembra che l'Azienda ha attraversato momenti di crisi economiche e finanziarie non indifferenti e che la Regione Siciliana è sempre intervenuta a sanare i bilanci con i soldi delle tasse pagate dai cittadini. Azienda troppo politicizzata da tutti i componenti, ma se vediamo i servizi resi alla collettività, lasciano molto a desiderare, sia per il mancato rispetto degli orari, sia dei mezzi che a causa dei continui guasti, rimangono fermi per strada e dopo ore d'attesa, vengono sostituiti. Servizio non affidabile, rimborsi mai fatti, nonostante i disservizi. Mettetela in liquidazione che meglio.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI