PALERMO – “Una riforma istituzionale, così come è quella dell’abolizione delle province necessita di una condivisione ampia del parlamento, in rappresentanza del volere dei cittadini siciliani”. A dichiararlo sono i deputati Antonio Venturino, Pippo Gianni e Michele Cimino in merito alla riforma sulla istituzione dei Liberi Consorzi dei Comuni in trattazione in questi giorni in aula.
“La riforma è nel merito un fatto epocale che se bene applicata – dichiarano i deputati – dovrebbe dare risposte ai cittadini, ma nel metodo, così come sottoposta al parlamento, mostra limiti pesantissimi. È auspicabile che il Governo regionale si schiarisca le idee e che l’Assessore Valenti, in quota UDC eviti di muoversi a zig zag. Crediamo sia necessario – concludono Venturino Gianni e Cimino – un momento di riflessione per determinare una legge che possa contribuire a rendere una Sicilia migliore”.
Venturino, Gianni e Cimino sono parlamentari regionali che hanno ben pensato di tradire il mandato degli elettori e cambiare partito. Vergogna !
SE NON L’AVETE ANCORA CAPITO BISOGNA ANDARE AL VOTO.
NON SI PUO’ SOSPENDERE LA DEMOCRAZIA.
E’ UNA VIOLAZIONE DI PRINCIPI COSTITUZINALI E LEGGI DELLO STATO, ALTRO CHE STATUTO SICILIANO.
ANCHE PERCHE’ SE STATUTO SICILIANO SIGNIFICA AMMINISTRARE LA SICILIA IN QUESTO MODO BARBARO, PREFERISCO VIVERE IN UNA REGIONE ORDINARIA.
Caro Gianni ti sei finalmente accorto che c’è un assessorato alle Autonomie Locali allo sbando guidato da assessori inventati dirigenti generali architetti e gabinetto che produce il nulla.
Giulio ,blaterare, è meglio di lavorare ,metti la faccia bene in vista e vediamo cosa sai fare. Hai, tutto il mio sostegno.