PALERMO – Non si placa la violenza in via Maqueda a Palermo, per questo commercianti e residenti chiedono al Prefetto maggiori misure di controllo. Negli ultimi giorni sono stati diversi gli episodi di violenza, il più grave ha visto coinvolto un giovane che è ridotto in fin di vita dopo essere stato picchiato.
Anche ieri si è registrata una violenza. Il titolare di un bar, intorno alle 17.30 ha subito l’aggressione da parte di due nordafricani, che sono stati arrestati, mentre altri due sono stati denunciati.
Una delegazione di residenti e commercianti, questa mattina, si è recata in prefettura per poter parlare con il prefetto Massimo Mariani e chiedere maggiori misure di controllo perché quanto fatto in questi giorni non basta.
“I residenti hanno già manifestato e protestato per chiedere alle istituzioni di aumentare la prevenzione in questo territorio”, dichiara Antonio Nicolao, vice presidente della I Circoscrizione e che è costantemente impegnato in via Maqueda.
“Abbiamo apprezzato tantissimo l’ordine di servizio del Questore che ha previsto maggior controlli, ma bisogna aumentare il presidio. Abbiamo constatato che ieri pomeriggio, quando la polizia è andata via, è successa una nuova lite che ha causato diversi feriti“.
“Non abbiamo più nulla da chiedere, ogni giorno accade una tragedia”, sono le parole di Maria Domina, residente di via Maqueda.
“Stiamo andando in delegazione per conoscere quali sono gli strumenti in mano a noi cittadini per poter contrastar questo fenomeno, visto che non abbiamo avuto nessuna risposta. Lottiamo da mesi e rappresentiamo in maniera costante quella che è la situazione che è sotto gli occhi di tutti. Vogliamo sapere quali sono gli strumenti in mano ai cittadini poter affermare il proprio diritto a vivere sereni”.
“Ogni cittadino ha diritto alla propria libertà, a vivere nella propria casa e operare nella propria attività commerciale senza vivere sotto stress”.
Le richieste del comitato
Il comitato ha fatto chiesto al prefetto Mariani di voler considerare l’area in questione come sito particolarmente sensibile alla manifestazione di atti di microcriminalità, tanto da predisporre misure di sicurezza preventive, inserendo in agenda degli interventi sistematici definiti ad alto impatto nel perimetro stradale ed in particolare ad esempio; via Maqueda da via Giardinaccio e sino alla piazza Sant’Antonino, compreso le traverse, via Fiume, via del Bosco, via Case Nuove, via Torino, via Trieste vicolo Gaffi, dall’altro lato via Milano via Alessandro Manzoni via Garibaldi, via Trento e via Pavia.
Il comitato chiede la presenza di presidi fissi per il periodo necessario e sino a quando la zona in questione non verrà abbandonata da chi continua a bivaccare da anni.
Da parte del comitato una richiesta anche all’assessorato alle politiche sociali del comune di Palermo di voler rafforzare il gruppo di lavoro nello specifico assistenti sociali che si occupa di soggetti particolarmente fragili che vivono perennemente per strada giorno e notte, con particolare attenzione nel parcheggio di piazza Giulio Cesare, via Alessandro Manzoni, e via Roma.
Infine una richiesta per controllare il rispetto delle normative vigenti in materia di vendita di alimenti e/o alcolici.