Leggo le parole del Sindaco e le lego ad alcune vicende personali che ho vissuto nei mesi passati, interfacciandomi con la città - non abito più a Palermo da molti anni ormai - e con l'Amministrazione Comunale - Settore Tributi. Una roba imbarazzante, non ci sono altri termini per definirla. Avvisi di accertamento mandati senza alcun supporto normativo, impugnati davanti la Corte di Giustizia Tributaria, da cui sono stati annullati. 3 anni di tempo e soldi persi, con un'Amministrazione "cattiva" con chi ha sempre e regolarmente pagato tutto, e "scantulina" con chi non ha mai pagato nulla, con i tanti farabutti che occupano e succhiano il sangue a una città che potrebbe essere bellissima, e che invece è una delle capitali dell'inciviltà nazionale. Una città in COMPLETO stato di abbandono, con strade colabrodo, rifiuti ed erbacce ovunque, dove l'inciviltà di alcuni "porci", che gettano per strada ogni genere di rifiuto si mescola con marciapiedi dissestati, riparati male, alberi non potati da secoli, Amministrazione assente e gente che si gira di continuo "dall'altro lato" pur di non partecipare alla vita civile. Insomma, Sindaco, faccia una riflessione seria sul suo operato e su quello dei suoi predecessori. La smetta di usare parole improprie per incensare un'attività che non sta dando alcun frutto e che, soprattuttto, non sta agendo sul problema più rilevante, la mentalità incivile e animalesca di molti palermitani.
Ogni commento sarebbe superfluo.
Questa torbida vicenda si commenta da se.
…a parte tutto lo schifo…io non vedo violazioni di legge…a quanto ho capito non esisteva una legge che mettesse paletti…
Nel caso in cui e lo spero, la saguto dovesse essere giudicata colpevole lo Stato, come responsabilità oggettiva, dovrebbe risarcire la società Rappa e Giardina bagagli per la perdita dei miliardi subiti relativa alla proprietà più i debiti trovati ed eventuali interessi rinunciando al mancato guadagno per tutto il tempo del sequestro sbagliato.
ho avuto a che fare con uno di questi fantomatici eroi dell’antimafia….. e vi posso assicurare che le cose losche le fanno anche molti altri, certo in maniera ridimensionata rispetto a Saguto’s family
Fossero stati comuni mortali a quest ora tutti in galera… ma cane non morde cane…. è inaudito in un paese civile a quest ora dovevano essere condannati tutti senza attenuanti…
Ma questo giudice non aveva controlli nel suo ufficio?
Avrá avuto un capo gerarchicamente superiore o no?
Galileo,condivido il suo pensiero…..,spero solo che la squallida vicenda abbia la conclusione che merita!!
Ma nessuno parla di come si inventano le motivazioni, le prove pur di sequestrare e confiscare?
E sempre nessuno parla di revisione dei processi eseguiti dalla saguto e company e altri prima di loro?
Caro Giovanni, se è vero quel che dici, e non ho motivo di dubitarlo, parla…denuncia….agli organi competenti o anche a questo giornale……Il silenzio qui da noi si trasforma in complicità….come vedi le cose possono cambiare. La Saguto sembrava onnipotente, ora è finita insieme al suo cerchio magico. Ma c’è bisogno che ciascuno di noi, nel suo piccolo, faccia il proprio dovere.
Mettete tutto dentro i contenitori della differenziata e portate tutti sti discorsi a bellolampo e non se ne parli mai più, perché più se ne parla più viene lo sconcerto , viene il voltastomaco solo a vedere le poche foto che girano, viene lo sconcerto per quello che hanno ordito in danno ad imprenditori innocenti con l’avvallo della “giustizia” da loro rappresentata….brrrrrrr….
Ma il conto della spesa nel supermercato sequestrato, è stato pagato ?