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Volontariato, presto |un referente unico

Incontro col l'assessore Caruso e il dirigente di Protezione Civile Foti.

costuito l'osservatorio
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CATANIA – La nuova legge sulla Protezione Civile sta per tagliare il traguardo e le associazioni avranno presto un referente unico nei loro rapporti con la Regione. Sono due dei punti emersi nel corso dell’incontro “Il volontariato incontra le istituzioni”, svoltosi oggi a Librino, al quale sono intervenuti tra gli altri l’assessore regionale a Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, Bruno Caruso, e il dirigente generale del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Calogero Foti. A loro, i rappresentanti di una trentina di coordinamenti di organizzazioni di volontariato operanti in svariati ambiti in tutta l’Isola, riuniti nel Vol.Si. (Volontariato Siciliano), hanno messo in evidenza le maggiori criticità del settore, ma anche sollecitato interventi e avanzato proposte.

A cominciare dall’immediata costituzione dell’Osservatorio Regionale sul Volontariato: “Si tratta di uno strumento indispensabile per consentire al volontariato e all’intera comunità di esprimersi, di crescere e di partecipare allo sviluppo socio-economico della regione nel rispetto dei principi di pluralismo democratico, di solidarietà e di impegno civile. Tuttavia, nonostante la grande mobilitazione dei rappresentanti delle organizzazioni di volontariato iscritte nel registro generale in occasione delle elezioni dei componenti, dopo sette mesi le istituzioni regionali competenti non hanno ancora provveduto alla costituzione dell’Osservatorio regionale”, ha rimarcato il prof. Santo Carnazzo, presidente del Vol.Si. La federazione dei coordinamenti chiede, tra l’altro, la revisione dei criteri e delle modalità per la concessione di contributi secondo l’effettiva attività delle organizzazioni di volontariato, nonché la piena applicazione della legge 328/2000 la cui attuazione è in forte ritardo.

A queste e alle altre istanze delle maggiori sigle regionali ha risposto l’assessore Caruso: “Nei nuovi modelli di welfare lo Stato si ritira sempre di più e specularmente lo spazio per il volontariato si allarga: sta a noi occuparlo positivamente. Ogni componente deve fare la sua parte, in primis la politica. Da parte mia – ha anticipato l’assessore – nominerò un responsabile per il volontariato che avrà il compito di coordinare tra tutti gli assessorati le specifiche richieste di questa realtà”.

“Il volontariato è un valore aggiunto per l’istituzione, non il contrario, ed è una componente essenziale del sistema di Protezione Civile: anche per questo la riorganizzazione del volontariato impone chi abbiamo una normativa al passo con i tempi”, ha affermato l’ing. Foti, annunciando che “la nuova legge sulla Protezione Civile sta arrivando a compimento e sarà portata in discussione entro il 10 dicembre”.

Al confronto, moderato dalla coordinatrice del Vol.Si. Lea Mirone, sono intervenuti il deputato all’Ars Concetta Raia e il presidente della costituenda rete regionale del Terzo Settore Angelo Villari. Tra gli altri argomenti affrontati, la formazione dei volontari, la raccolta e il trasporto sangue, l’impegno delle associazioni per la valorizzazione e fruizione dei beni culturali e ambientali.


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