Windjet, concordato preventivo |Udienza rinviata al 27 settembre - Live Sicilia

Windjet, concordato preventivo |Udienza rinviata al 27 settembre

Nulla di fatto per la vicenda Windjet. I creditori non hanno potuto procedere con la votazione della proposta di concordato preventivo per la mancanza di un documento. Per Confconsumatori "rinvio positivo".

Catania. Tutto rimandato al 27 settembre 2013. L’udienza di oggi in cui era prevista l’approvazione o meno del concordato preventivo della Windjet è stata rinviata per la mancanza di un documento che non ha permesso al commissario giudiziale Mario Libertini di presentare la relazione finale. All’appello manca la stima su alcuni pezzi di ricambio della Windjet che sono depositati in un magazzino in Francia. Il valore dei beni si aggirerebbe intorno ai 3 milioni di euro. Il giudice Antonio Caruso della sezione fallimentare del Tribunale di Catania ha così dato incarico affinchè questa stima venga ultimata e possa essere depositata entro agosto, così da permettere all’avvocato Libertini di avere tutti i dati utili a stilare la relazione, fondamentale per procedere al voto del concordato. Dipendenti, fornitori e passeggeri dovranno, quindi, attendere ancora per poter vedere liquidati i crediti che vantano.

Se tutto sarà in ordine il prossimo 27 settembre si svolgerà l’adunanza e se la maggioranza dei creditori esprimerà voto favorevole il concordato verrà approvato. Saranno quindi liquidati i debiti in base ai parametri stabiliti dal tribunale fallimentare: i giudici, ritenendo adeguate le garanzie economiche depositate dal presidente Nino Pulvirenti, hanno fissato al 5% la quota per i chirografi (tra questi i passeggeri che aspettano il rimborso) e al 48% quella relativa a dipendenti e creditori che aspettano da un anno di avere liquidato il loro debito.

Confconsumatori, intanto come aveva annunciato, ha depositato altri voti contrari al concordato che prevede un rimborso del 5% per i passeggeri che, l’estate scorsa, avevano vissuto non pochi disagi a causa delle vicissitudini della compagnia. La percentuale, definita “ridicola”, è relativa all’ importo per i propri titoli di viaggio. La quota verrebbe versata in tranches.

La proposta di rimborso è stata immediatamente rispedita al mittente dall’associazione dei consumatori e, con il passare dei giorni, il fronte degli scontenti ha trovato nuove adesioni. “In questi giorni- si legge in una nota dell’associazione- sono pervenute procure speciali al voto contrario non solo dalla Sicilia, ma da diverse regioni d’Italia: Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Friuli, Lazio, Puglia, Piemonte”. “Molti, poi, hanno comunicato all’associazione di aver inviato direttamente il proprio voto contrario al Tribunale”. “Chi fino ad oggi non ha espresso voto contrario è ancora in tempo perché ci sono altri venti giorni per depositare le dichiarazioni di voto, quindi c’è tempo fino al prossimo 8 Agosto”. Insomma, i consumatori sono pronti a dare battaglia. Non si escludono, però, colpi di scena. Il commento a caldo di Carmelo Calì alla notizia dello slittamento dell’udienza è ironico : “Il rinvio è positivo, nella misura in cui questo ulteriore termine consente ai passeggeri di avere più tempo a disposizione per depositare voto contrario”

Alcuni rumors avevano indicato, nei giorni scorsi, l’interesse all’acquisto da parte di un noto imprenditore settentrionale. La notizia, al momento, non ha trovato conferma. L’indiscrezione però, se si rilevasse fondata, potrebbe sovvertire totalmente i termini della piattaforma di concordato, tanto che l’avvocato Carmelo Calì, di Confconsumatori Sicilia, ha proposto un’eventuale revisione di tutta la proposta.


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