CATANIA – “Non sussistono esigenze cautelari”. Ne sono convinti l’avvocato Nino Grippaldi e il professore Giovanni Grasso, difensori dell’ex capo del Genio Civile di Catania Natale Zuccarello, arrestato ieri nell’ambito dell’inchiesta Genius. L’ingegnere deve difendersi da una serie di episodi di corruttela contestati dalla Procura di Catania a seguito di una precisa indagine della Guardia di Finanza, supportata da intercettazioni, acquisizioni documentali e perquisizioni. I due difensori hanno fatto istanza al gip di revoca della misura detentiva in carcere.
“Abbiamo prodotto la documentazione che attesta il pensionamento dell’ingegnere Zuccarello a far data dal 1 novembre 2021 – commenta Grippaldi – altresì abbiamo dimostrato che l’indagato aveva – già a Giugno 2021 – ha rassegnato le dimissioni da tutti gli incarichi assunti da parte dell’Amministrazione Regionale. In sostanza, abbiamo rilevato – spiega l’avvocato – la totale assenza di esigenze cautelari, a prescindere dalla sussistenza o meno di elementi di gravità indiziaria”
Questa mattina si è già svolto l’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice Santino Mirabella. “Il nostro assistito ha reso spontanee dichiarazioni al Gip”, rileva il difensore. “Ci riserviamo di depositare memorie al pm nei prossimi giorni, in attesa – conclude il penalista – della modifica della condizione privativa della libertà personale”