MILANO – E’ stato assolto con formula piena, per non aver commesso il fatto, il 56enne giarrese Vincenzo Torrisi, raggiunto nel giugno dello scorso anno insieme ad altre tredici persone da ordinanza di custodia cautelare in carcere, nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Holiday”, condotta dalla Guardia di Finanza di Messina. L’uomo, accusato di aver tentato di finanziare un carico di droga dalla Colombia all’Italia, è stato riconosciuto innocente dai giudici della sesta sezione penale del tribunale di Milano, presieduta da Paola Tanaro, che hanno accolto la richiesta formulata dai difensori di fiducia Enzo Iofrida e Luca Blasi.
L’accusa aveva chiesto, invece, una pesante condanna a 12 anni. Il 56enne era tornato in libertà, per gravi motivi di salute, lo scorso gennaio dopo essere rimasto per mesi recluso nel carcere di San Vittore a Milano. L’ordinanza del gip, annullata dalla Cassazione per carenza dei gravi indizi di colpevolezza, era stata poi riconfermata dal tribunale del Riesame del capoluogo lombardo. “Siamo estremamente soddisfatti per essere riusciti a dimostrare l’innocenza del nostro assistito – dichiarano Iofrida e Blasi – che da oggi potrà chiedere di tornare a lavorare presso le autostrade siciliane, società che lo aveva sospeso cautelativamente stante la pendenza di questo processo penale e della relativa carcerazione preventiva disposta. Tra 90 giorni si conosceranno le motivazioni, ma la formula chiarisce già – concludono i legali – che, seppur il reato può anche essere stato commesso, certamente non lo ha commesso il nostro assistito”.
