Sparatoria, si attende l'autopsia Librino sotto assedio

Sparatoria, si attende l’autopsia |Librino sotto assedio

D'Alessandro e Scalia, le due vittime
Il punto sulle indagini dei carabinieri. Intanto la polizia potenzia i controlli nelle zone di spaccio.
IL DUPLICE OMICIDIO
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CATANIA – L’autopsia sui corpi delle due vittime della sparatoria di sabato scorso, a Librino, non è stata ancora eseguita. Le salme del quarantenne Luciano D’Alessandro e del ventenne Enzo Scalia restano all’obitorio in attesa dell’esame autoptico che dovrebbe svolgersi entro i prossimi giorni. Un ritardo che potrebbe dipendere anche dall’andamento delle indagini condotte dai carabinieri di Catania, sotto il coordinamento del procuratore Carmelo Zuccaro, l’aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto Alessandro Sorrentino.

Le indagini

L’inchiesta procede a ritmi serratissimi. I carabinieri indagano per ricostruire l’esatta dinamica di quanto è avvenuto su quella maledetta rampa dei civici 18 e 19 del viale Grimaldi sabato sera prima del tramonto. Pezzo per pezzo stanno cercando, intanto, di capire quante persone fossero presenti alla sparatoria. Non sarebbero stati solo in sei (due vittime e quattro feriti).

Ci sarebbero altre persone coinvolte, che sarebbero riuscite a fuggire prima dell’arrivo dei militari. Loro potrebbero poter fornire la chiave di volta alle indagini per comprendere il movente che ha trasformato Catania nel set di una puntata di Gomorra.

Ma non è così semplice: il fiuto investigativo dei militari del Reparto Operativo dei carabinieri di Catania è la preziosa risorsa per risolvere il rompicapo in attesa dei risultati di natura tecnico-scientifica.

Librino blindato

Librino, nel frattempo, è sotto assedio da parte delle forze dell’ordine. La polizia ha voluto dare una risposta alla criminalità del quartiere, soprattutto a chi ‘presiede’ le zone di spaccio. Sono scattati blitz al viale Grimaldi 10, la cosiddetta Fossa dei Leoni, una delle principale piazze di smercio di crack di Catania, e al viale Nitta 12 dove operano diversi pusher. La sparatoria non ha fermato le gang della droga.

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