Ritardi nella raccolta dei rifiuti|La versione di Cantarella - Live Sicilia

Ritardi nella raccolta dei rifiuti|La versione di Cantarella

L'assessore risponde a Dusty.

CATANIA – La nota dell’assessore Cantarella. “Apprendiamo sorpresi e rammaricati del cambio di versione da parte dell’azienda incaricata della raccolta dei rifiuti rispetto a quella fornita ieri agli uffici comunali per giustificare l’ennesimo ritardo nell’adempimento del servizio, ritardo che penalizza ancora una volta l’immagine della nostra meravigliosa città e la sua economia locale. Peraltro non capiamo come nella nota si possa parlare di senso di responsabilità dell’azienda, con l’autoisolamento dei lavoratori coinvolti, e poi richiamare l’istituto delle ferie, figure giuridicamente parlando assolutamente incompatibili tra loro. E poi se i 70 lavoratori sottoposti a tampone fossero risultati negativi, perché collocarli in autoisolamento-ferie? Non vorremmo che il personale sia invece stato posto in ferie per altri motivi senza le dovute sostituzioni indispensabili per garantire alla collettività un servizio essenziale e obbligatorio per legge; a tal proposito gli uffici comunali stanno eseguendo delle verifiche e comunicheranno agli organi preposti eventuali anomalie riscontrate, come ogni ulteriore ingiustificato ritardo che dovesse presentarsi nella raccolta dei rifiuti e nello spazzamento della città. A dispetto di quanto riportato nella nota, nessun cambio di Piano di raccolta è mai stato concordato e quindi autorizzato dal Comune di Catania con la conseguenza che tale asserzione sarà oggetto di ulteriore contestazione all’azienda oltre a quelle già formalizzate per i ritardi nella raccolta.

 Informiamo i cittadini che l’azienda dei rifiuti non ha alcun titolo per comunicare con gli utenti e le note diramate dalla stessa non debbono essere prese in alcuna considerazione se non autorizzate e quindi rilanciate dal Comune, unico soggetto col quale l’azienda ha il dovere, non il diritto,  di relazionarsi. Anche ciò sarà oggetto di apposita contestazione all’azienda che invitiamo ancora una a svolgere il servizio in modo dignitoso se ne è capace e a comunicare prima, e solo al Comune appaltatore, eventuali emergenze e non dopo aver lasciato per due giorni i cittadini sommersi di rifiuti. Questo sì che sarebbe stato sinonimo di serietà”, Così Fabio Cantarella, assessore all’ambiente e alla sicurezza urbana


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