Palermo, in corso il disinnesco della bomba al porto

Palermo, bomba disinnescata |I residenti tornano a casa VIDEO

Concluse le operazioni del IV Reggimento Genio guastatori dell'Esercito

PALERMO – Si sono concluse le operazioni di disinnesco della bomba statunitense della seconda guerra mondiale da circa 600 libbre rinvenuta nella zona del porto di Palermo. L’intervento è stato eseguito dai militari del IV Reggimento Genio Guastatori (GUARDA IL VIDEO). La “zona rossa” di circa 400 metri di diametro attorno all’ordigno è quindi nuovamente accessibile e la popolazione ha fatto ritorno alle abitazioni. Alle operazioni hanno partecipato 180 unità di Protezione Civile, 30 di vari uffici del Comune e 50 della polizia municipale.

L’ordigno era stato scoperto il 21 agosto durante i lavori per il passante ferroviario. La bomba conteneva circa 120 chili di esplosivo. “Il mio ringraziamento – ha affermato il sindaco Leoluca Orlando – va ai militari dell’Esercito che hanno eseguito le operazioni di disinnesco dell’ordigno e alla Prefettura che ha coordinato tutte le operazioni. Ovviamente un grande ringraziamento alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Municipale, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa, alle aziende comunali, alle centinaia di volontari, alla società del Palermo e a tutti coloro che hanno contribuito affinché l’intervento si svolgesse in totale sicurezza. Un intervento ed una operazione di evacuazione resi più complessi dalle misure anti Covid19, ma che si sono svolte comunque con grande tranquillità. Anche per questo ringrazio le migliaia di cittadini che hanno dato dimostrazione di grande civiltà e sensibilità”.

L’EVACUAZIONE

Le operazioni di evacuazione sono iniziate alle 6 del mattino nella cosiddetta ‘zona rossa’, i cui accessi sono stati presidiati dalla polizia municipale. All’interno della zona rossa sono rimasti tre gruppi di forze dell’ordine in funzione di servizio antisciacallaggio.

IL PIANO DEL COMUNE

Sono state circa 500 le persone che hanno usufruito dei mezzi messi a disposizione dall’Amat ed accompagnate presso il punto di raccolta all’interno dello stadio ‘Renzo Barbera’, mentre una ventina di persone con disabilità sono state accompagnate presso il secondo punto di raccolta al Pala-Uditore. Nessuna persona è stata accompagnata al Pala-Oreto e per questo la struttura è rimasta chiusa. Infine, le persone positive al Covid-19 sono state accompagnate dal personale dell’Asp e del 118 in luoghi dedicati per il mantenimento dell’isolamento.

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