Catania, trovato il cadavere dell'assassino di Jenny

Catania, trovato il cadavere dell’assassino di Jenny FOTO

Il corpo senza vita in una zona dei Villaggi Campi di Mare. Si ipotizza il suicidio.

CATANIA – Sin dal principio l’omicidio di Giovanna Jenny Cantarero ha fatto pensare a Vanessa. Entrambe lavoravano in un panificio, entrambe uccise con dei colpi di pistola in testa. E ora il drammatico epilogo. Il medesimo. È stato trovato il cadavere dell’uomo che secondo gli investigatori è l’assassino di Jenny. Il corpo è stato trovato dai carabinieri in un locale disabitato della zona sud della plaia di Catania, al Villaggio Campi di Mare. Sebastiano Spampinato, 30 anni, avrebbe avuto un “rapporto burrascoso” con la vittima. Ancora non è chiaro, però, il movente del femminicidio.

Non c’è conferma sul fatto che si tratti di un suicidio, ma è una delle ipotesi più probabili. Si sarebbe ucciso con un colpo d’arma da fuoco. Nel casolare, da stamani, sono arrivati i carabinieri, la scientifica e il medico legale. Forse già la prima ispezione cadaverica potrebbe sgombrare ogni dubbio su quanto è accaduto.

Giovanna Cantarero è stata uccisa venerdì sera, alle 21,30, appena uscita dal panificio di Lineri, frazione misterbianchese alle porte di Catania, dove lavora. L’uomo, in sella ad un scooter e con il casco in testa, l’ha chiamata e ha sparato tre volte. Almeno due pallottole l’hanno raggiunta in testa, uccidendola.

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