GALLODORO (MESSINA) – Trentasei anni non sono bastati per completare la provinciale che doveva collegare Letojanni con Gallodoro e i comuni limitrofi. Dal bando iniziale al fallimento dell’ente, passando per la nuova progettazione, il rifinanziamento e le attese infinite: storia di un’incompiuta siciliana.
Storia di una incompiuta
Quattro milioni di euro giacciono tra quello che resta dei vecchi miliardi stanziati dal Cipe. Soldi non spesi di un finanziamento iniziale di 18 miliardi, col quale avrebbe dovuto vedere la luce, negli anni ’90, la provinciale Letojanni – Gallodoro. Un’infrastruttura importante, con la funzione di via di fuga per quelle cittadine circondate da un territorio che registra numerose criticità idrogeologiche. Non si contano le frane che causano il crollo delle strade comunali trasformando la carreggiata in una mulattiera impercorribile. In molti degli stretti tornanti che portano a Gallodoro, quando passa un bus, si blocca il traffico: in caso di emergenza le ambulanze rischiano di non riuscire a raggiungere chi ha bisogno di aiuto.
Il primo progetto
Il finanziamento di 18 miliardi di lire serviva, nel 1988, per ultimare l’opera. Dopo l’aggiudicazione dell’appalto, i lavori si fermarono per un contenzioso con l’impresa esecutrice: il comune di Gallodoro, ente appaltante, non riuscì a corrispondere il dovuto e finì in dissesto.
L’impresa aveva realizzato due svincoli sospesi nel vuoto e un tratto che lambisce l’abitato di Gallodoro. Per quasi vent’anni il progetto è finito nel dimenticatoio ma, da circa 11 anni, il giovane sindaco Filippo Alfio Currenti ha preso in mano le scartoffie della provinciale.
Le parole del sindaco
“Abbiamo tutte le autorizzazioni ma mancano i soldi – dice il primo cittadino a LiveSicilia – per ultimarla. Circa 10 milioni di euro li abbiamo disponibili, ne servono altri 18″. Per sbloccare l’incompiuta era necessaria una nuova progettazione, il comune di Gallodoro ha reperito le risorse, 500 mila euro, è riuscito a far rifare calcoli e e rendering, ma la burocrazia è senza fine.
Nel 2018 la città metropolitana di Messina annuncia che è stata “siglata la convenzione tra i sindaci di Gallodoro e Letojanni, la Regione Siciliana – Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità- ed il sindaco della Città Metropolitana di Messina per i lavori di completamento della strada di collegamento tra gli abitati di Gallodoro e Letojanni”. E ancora, recita una nota: “L’intervento, previsto nel Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Messina, a cui il CIPE ha assegnato le risorse FSC 2014/2020, prevede l’assegnazione al Comune di Gallodoro di circa 5 milioni di euro che, unitamente ai 4 milioni 310 mila euro finanziati dalla Regione siciliana, permetteranno il completamento di questa importante opera”.
L’ultima speranza
Il sindaco Currenti non molla: “Sono in contatto col capo di gabinetto del presidente Schifani, è solo una questione di volontà politica, a livello regionale e nazionale. Le progettazioni sono pronte, ci sono miliardi di euro che vengono destinati alla Sicilia, perché non chiudere al meglio questa lunga storia, emblema delle tante incompiute in Sicilia?”.