PALERMO – Torna a piede libero Antonino Maniscalco, finito in manette nel blitz “All in” della guardia di finanza. Il Tribunale del Riesame, presieduto da Antonia Pappalardo, ha accolto la richiesta dell’avvocato Michele Giovinco e ha annullato l’ordinanza del gip. Maniscalco, 26 anni, era stato arrestato lo scorso 8 giugno durante l’operazione che ha fatto scattare cinque custodie cautelari in carcere e per lui e altre due persone i domiciliari.
L’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia e del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo ha confermato come Cosa nostra accumula denaro col business dei centri scommesse, smantellando una sorta di ‘livello superiore’.
Come le indagini hanno accertato, Cosa Nostra ha ottenuto dallo Stato le concessioni per aprire agenzie che hanno raccolto scommesse per cento milioni di euro.
Chi ha avuto la brillante idea di concedere a privati la gestione dei
centri scommesse ? Ci voleva tanto a capire a chi potevano andare
in mano ? Sono i tanti regali che nel corso dei tempi questo stato
che non brilla certamente per perspicacia ha commesso ; errori
madornali . Ma con il senno del poi , sono stati errori , o calcoli ?