Allo stadio hanno dato il meglio di loro!
Contrattisti Asp, Cisal Sanità:| “Servono risposte per tutti”
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Bene. Forza ed avanti così.
Che mondo fantastico.
la sicurezza sul lavoro e' garantita da condizioni di lavoro prevedibili e trasparenti, applicazione valida ed efficace del CCNL, assegnazione di mansioni con le competenze professionali esercitabili lecitamente. Nel mio rapporto di lavoro universitario tutto questo e' assente.
TOTÒ SEI UN GALANTUOMO IO SONO PRONTO A FIRMARE ALESSANDRO
La verità è che all’asp di Palermo dall’insediamento del nuovo Commissario Straordinario I servizi e la macchina amministrativa hanno peggiorato la loro qualità.
Purtroppo negli anni la politica ha continuato ad incrementare il precariato, all ‘interno dell’ asp di palermo, senza mai stabilizzare i più vecchi dei precari del 1996, l’ Azienda ha continuato ad aprire le porte ad un’altra ondata di precari nel 1999, e poi ancora nel 2001, e poi ancora nel 2003…..adesso siamo tanti, e non sanno come stabilizzarci….ma chi ci ha fatto diventare 647?. La risposta è scontata….Asp, Assessorato e politica per anni ci hanno sfruttati, se pensiamo che pur lavorando negli enti pubblici dal 1996, i primi contributi li abbiamo avuti versati nel 2004,….lascia molto da pensare…se poi si pensa che ad oggi ci hanno applicato un contratto della Sanità parziale escludendoci dalla produttività e incentivazione, pur essendo noi stessi contrattisti a far sì che si raggiungano gli obiettivi questo è veramente mortificante. Ora a 50 anni ci vogliono fare fare gli OSS, allora per più di 20 anni tutti gli ex Direttori Generali hanno causato danno erariale, perché hanno pagato la stipendio a persone che non servivano….perché non si richiede il risarcimento agli ex Direttori Generali per il danno erariale procurato all’azienda?. L’Azienda Asp volutamente sminuisce l’importanza dell’elenco Unico Regionale che per la stabilizzazione del personale precario é fondamentale perché solo attraverso l’elenco Unico REGIONALE si può redigere una giusta graduatoria, rispettando l’anzianita’ di servizio, il carico familiare e l’età anagrafica.
Chiudo con una battutta che lascia veramente allibiti: l’azienda Asp non vuole utilizzare questo Elenco Unico REGIONALE perché essendo in ordine alfabetico….dovrebbe fare il grande lavoro di estrapolare i contrattisti che lavorano all’Asp e poi metterli in graduatoria secondo i tre criteri che regolano la stesura dell’elenco: anzianità complessiva di LSU, carico familiare, età anagrafica….ma questo per la nostra direzione è un compito difficilissimo che non si sentono di affrontare.
I precari dell’Asp di Palermo sono veramente stanchi e disgustati del trattamento che hanno ricevuto dopo più di 25 anni di servizio!.