TARI: la verità è che la Rap è un pozzo senza fondo. Intendono far pagare la tari ai turisti per imbonire il popolo cittadino. Proprio i turisti che con le loro dichiarazione mettono alla berlina questa azienda che non ha una testa ne coda. La loro missione è soltanto spillare quattrini ai cittadini cercando un sistema per non fare imbestialire la città. Potrei continuare ancora ma credetemi amici, non serve a nulla. povera Palermo
Portella della Ginestra: che ci fanno Conte e la Schlein a Portella, luogo di siciliani onesti e lavoratori?
i SINDACALISTI DELLA rAP per non fare stancare i lavpratori debbpno chiedere che la munnizza si alzi e cammini da sola.
L'unica coaa giusta e LEGALE che potete fare è ANDARE A LAVORARE
Ma.non era la festa dei lavoratori?
buttate la chiave e fatelo rimanere a scontare la pena fino all’ultimo giorno. Questi elementi sono nocivi per la società.
Quando un partito non si rende conto che lo stanno usando per fini tutt’altro che nobili, o gli esponenti dello stesso sono degli sprovveduti o sono essi stessi dei collusi!
Tertium non datur!
NICOSIA LEI NON HA DIGNITA`… APRENDO QUELLA BOCCA DICE COSE SBAGLIATISSIME.
Per fortuna era assistente parlamentare di una deputata di sinistra. Quindi tutto ok. Se fosse stato assistente di una della Lega, apriti cielo
Anche certe commissioni sui diritti dei criminali.
Ergastolo ostativo? VERGOGNA INFINITA.
I nostri martiri antimafia non sono morti per nulla.
stesse cose le diceva sull’aeroporto intitolato a ai due magistrati Miccichè nel 2007, lui è un intoccabile?
Soggetti di tali fattispecie che saccheghiano le leggi di uno stato democratico e che sputano sulla Memoria dei Martiri per la Libertà, vanno trasferiti fino alla loro fine naturale in una struttura carceraria dai recinti invalicabili che l’ONU, su sollecitazione dell’Italia, dovrebbe costruire al centro della Nuova Zelanda, così che si eviterebbe di discutere anche di permessi carcerari, inoltre con loro dovrebbero essere portati pure protettori, gregari e complici. Mi chiedo inoltre, come è potuto diventare, questo tale, assistente parlamentare con il suo retroterra giudiziario macchiato da gravi reati?
Ma il partito radicale cosa pensa su questa vicenda, ha fatto un comunicato per prendere le distanze o in generale per esprimere un semplice giudizio sull’organizzazione mafiosa, cosa questa che non ha mai fatto nella sua storia a differenza di tutti gli altri partiti. Lo chiedo perchè in Italia gli unici che sono invece obbligati sempre e comunque a giustificarsi anche per semplici ed innocenti dichiarazioni sono quelli di Fratelli d’Italia e della Lega e figuriamoci che cosa accadrebbe se qualche esponente di loro dovesse commettere qualcosa.
A parte i suoi occhiali, che fino a qualche anno fa potevamo definirli da clown, ma la deputata non aveva altri altri strumenti per sgamare il tipo di personaggio che si ritrovava dentro la segreteria…??
la certezza che “l’antimafia politica” sia un covo di mafiosi si fa sempre più delineando. chi vuol fare antimafia si deve ora subito distaccare dalla politica.
Signor Francesco, Rita Bernardini, storica segretaria del partito radicale, ha usato Toni durissimi contro l’arrestato. Poi la responsabilità penale è personale, non si estende al partito all’etnia o alla collettività. E in ogni caso questo tizio è un esponente marginale dei radicali, non è certo un Marco Pannella o una Emma Bonino!
Alessandro a parte che la parlamentare non c’entra nulla, ma da quando Italia viva sarebbe un partito di sinistra??? Ah ah ah ma guarda che gli stessi fondatori hanno dichiarato che non è affatto un partito di sinistra, ma trasversale a destra e sinistra!
Carissimo Giovanni palermo per dimostrare l’esistenza di un fenomeno quale quello definito mafioso occorrono prove, non illazioni o fantasie o peggio dichiarazioni di finti pentiti. Qualcuno ha finora dimostrato con i fatti l’esistenza di questa cosiddetta mafia? Non mi pare proprio, appena avremo fatti concreti ed ineludibili ne potremo anche riparlare….
@ Giovanni palermo – Emma Bonino del gruppo Bilderberg?
Ominicchi.