Baccaglini: "Manca poco | Torniamo subito in A" - Live Sicilia

Baccaglini: “Manca poco | Torniamo subito in A”

Il presidente del Palermo risponde alle domande dei tifosi durante una diretta Facebook.

calcio - serie a
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PALERMO – Paul Baccaglini torna a parlare a pochi giorni dall’annuncio del passaggio delle quote alla società che subentrerà a Maurizio Zamparini, e lo fa con una diretta Facebook fiume in cui parla di tutto, specialmente della conclusione dell’affare che tiene sulle spine tutti i tifosi rosanero: “Fa piacere arrivare a questa data fatidica e abbiamo sentito l’esigenza di mettere i puntini sulle i per chiarire – ha esordito Baccaglini in diretta su Gds.it –. Quando c’è silenzio non vuol dire che ognuno ha preso le proprie strade. Dietro questo silenzio ci sono squadroni di professionisti che stanno finalizzando l’operazione, io fin che non vedrò il mio nome vidimato non sarò sicuro, però possiamo dirlo con certezza che è tutto uno show televisivo (ride, ndr). A questo punto le cose sono vicine alla definizione e tante delle domande troveranno una loro risposta. La struttura con cui stiamo finalizzando questa operazione è composta da più pezzi. Ci siamo resi conto di dover mettere una figura importante al centro e quindi alla presentazione scoprirete chi sarà. Non lo sveliamo prima come nello stile di Inter o Milan ma alla fine si conosceranno i nomi perché al momento abbiamo delle clausole che ci costringono alla riservatezza”.

Il 30 aprile, giornata fatidica per il closing, potrebbe arrivare però anche la matematica retrocessione sul campo: “Questa è stata un’avventura talmente pazzesca, dalle persone conosciute ai bracci di ferro che ci sono stati, che quest’anno si è provato a scuotere la situazione in più modi senza riuscirci. Speriamo che non arrivi proprio domenica ma sappiamo che è come quel cerotto che prima o poi si dovrà togliere. L’ideologia induista di Shiva dice che bisogna distruggere per dover ripartire, quindi spero di poter essere protagonista di una rivoluzione”.

Adesso più che mai, dunque, si torna a parlare di rivoluzione: “Sin dall’inizio abbiamo parlato di un progetto A e un progetto B, il primo sta ovviamente sfumando quindi quello B prevede un allenatore e un ds che sappiano vincere il campionato cadetto. Per questo è nostra intenzione rivoluzionare la squadra, in modo che possa essere molto competitiva e vincere il campionato con qualche giornata di vantaggio, l’obiettivo dovrà essere quello dopo la retrocessione. Abbiamo già contattato più di un allenatore in questa prospettiva e bisogna sedersi con loro e individuare quale potrà essere la pista giusta. Un lavoro che non si può improvvisare, altrimenti a settembre ci sono i leoni che ti mangiano”.

Sul rapporto con Maurizio Zamparini dopo il closing, Baccaglini apre al solito con un sorriso:Amici palermitani state tranquilli tanto al telefono chiama soltanto me!  Maurizio è un uomo di grande passione e la sua è stata una storia d’amore con il Palermo e quando si arriva ad una fine rocambolesca con qualche piatto rotto si dimentica tutto ciò che di buono si è fatto. Io decido con la mia testa così come tante altre persone. Lui sarà sempre pronto a darci dei consigli perché chiedere a Zamparini di non parlare di calcio è come chiedere al sole di non brillare, poi se azzecca qualche colpo come fatto negli anni precedenti… Contatti con il popolo slavo? Grande amore e rispetto, ma ok così (ride, ndr)”.

Sul nome provvisorio dato alla società che acquisirà le quote del club di viale del Fante (YW&F Global Limited) Baccaglini prova a fare chiarezza: “Dietro il nome della nuova società ci sono delle lettere a caso per fare scervellare di più la gente. Volevamo chiamarla in realtà 800a Limited ma poi abbiamo deciso di non farlo (scherza, ndr). Sfido io a trovare un mercato che ha bisogni come quello del calcio, da una parte è una grande responsabilità e a volte l’amore viscerale ti fa fare degli errori, però dal punto di vista commerciale è una miniera d’oro e ha dei margini di crescita incredibile. Abbiamo intenzionalmente costruito questa Svp per agevolare l’operazione, adesso nel momento dell’ufficialità l’architettura che c’è dietro verrà svelata. Forti di un momento focale della chiusura abbiamo preferito spostare l’attenzione su altro”.

La curiosità dei tifosi si focalizza poi sul budget che la nuova società guidata dall’italo-americano metterà a disposizione per costruire la nuova squadra: “Sto attento a parlarne perchè va discusso con quella che sarà l’eventuale scelta tecnica– prosegue Baccaglini –. Prima ufficializziamo la squadra tecnica e poi andiamo a declinare la rosa. Con allenatore e ds faremo dei correttivi in corsa perchè, a seconda del budget, si costruiscono le aspettative dei tifosi. Andare in Serie B non è conveniente, al di là del paracadute che viene fornito, però avere a disposizione questa disponibilità economica rispetto alle altre squadre ti porta anche a dover costruire una squadra con raziocinio e con nomi a servizio del progetto e non al contrario”.

Lo scambio di gentilezze prima a colpi di tweet e poi con gesti pubblici con la scuderia di F1 Force India ha stuzzicato la curiosità della piazza con il presidente Baccaglini che rivela: ” La loro è una squadra fantastica che sta facendo bene e che ha indossato la nostra maglia, prima volta in F1 per una squadra di calcio. In occasione del fuori stagione calcistico ci sono delle iniziative che stiamo studiando, nel pieno della stagione di quella delle corse, invece, per rilanciare il marchio”.

Qualche giorno fa il comunicato dello stesso Baccaglini tuonava contro gran parte dell’attuale rosa. A chi gli chiede se Rispoli e Nestorovski faranno parte della squadra dell’anno prossimo l’ex Iena risponde: “Si tratta di massimizzare il capitale che c’è. La dura comunicazione dell’altra volta condanna gran parte dei nostri giocatori in cui non ho visto l’impegno dovuto, mentre ci sono giocatori che hanno messo dedizione e capacità in campo come nel caso di Rispoli e Nestorovski, i quali faranno parte del progetto di ricostruzione”.

Domenica contro la Fiorentina il ‘Barbera’ potrebbe fare registrare il minino storico di presenze in serie A e proprio ai tifosi il presidente rosanero si rivolge: “Ringrazio di cuore gli abbonati perché siete la colonna vertebrale della nostra società. Ringraziandoli stiamo pensando già a delle partnership che renderemo pubbliche prossimamente per premiare la costanza dei tifosi in questi anni. Bisogna dare poi una squadra all’altezza delle aspettative e se diciamo che vogliamo tornare in serie A dobbiamo supportare le parole con i fatti”.

Sul perché della scelta proprio di Palermo Baccaglini spiega: “Lavorando sia in radio ad Rtl che in tv con le Iene ho stretto amicizia con palermitani, prima con Angelo Vicari e poi con Pif, e quindi ho uno strano karma con questa città perché c’è qualcosa nel vostro carattere e integrità dei valori che mi ha sempre attratto. Palermo poi arriva dal rapporto con Maurizio Zamparini e quindi sembra ancora più strano che ci sia qui io adesso, mi piace pensare però che Palermo in un certo qual modo fosse scrittà già nella mia storia”.

Sullo stadio il presidente rosanero si esprime così: “Lo abbiamo detto già col sindaco Orlando in sede di conferenza stampa ed è un progetto che mi anima tantissimo, che porterà a Palermo davvero qualcosa di grande. Passa i confini del calcio e valorizzerà tanti aspetti dalla nostra città, speriamo di presentarlo il più presto possibile”. Infine la promessa guardando già al futuro in pieno stile Baccaglini: “Non vedo l’ora di arrivare al momento del ritorno in serie A e vedrete un pazzo girare nudo per la città. Non lo faccio con la mia signora per evitare gravi situazioni di ordine pubblico”.


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