PALERMO – Si fa sempre più intricata la battaglia per la presidenza della Camera di Commercio di Palermo, nella quale si fronteggiano da un lato Confcommercio, che candida Patrizia Di Dio, e dall’altro Confindustria che sostiene invece Alessandro Albanese. Gli apparentamenti facevano pendere l’ago della bilancia dalla parte di Confcommercio, ma l’associazione di via Amari è stata abbandonata prima da Confesercenti, Cna e Casartigiani e ora, come scrive oggi il Giornale di Sicilia, anche dalla Confartigianato di Nunzio Reina. “Non ho ricevuto alcuna promessa – dice Reina – ho accettato di schierarmi dopo un confronto su un programma per la Camera che prevede il credito per le imprese indebitate, il potenziamento dello sportello legalità, la sburocratizzazione”.
A questo punto i numeri sembrano essere tutti a favore di Albanese, anche se la Confcommercio ha chiesto l’accesso agli atti per verificare i numeri comunicati da ogni associazione.
