REGGIO CALABRIA – Casa di riposo abusiva in un ex albergo a Gallico. I Carabinieri dei Nas di Reggio Calabria, hanno scoperto una struttura priva di qualsiasi autorizzazione legale, che ospitava oltre 30 anziani in condizioni degradanti e pericolose.
Le condizioni della casa di riposo abusiva e degli anziani abbandonati
Gli anziani, incapaci di autosufficienza, vivevano in un ambiente di estremo degrado e abbandono. Le condizioni igienico-sanitarie erano allarmanti: resti di feci e urina erano disseminati per terra e sui letti, pannoloni sporchi, resti di cibo e stoviglie usate ovunque. Situazione peggiore nella cucina, dove carne e uova in cattivo stato di conservazione erano la norma. Nell’infermeria, molti farmaci risultavano scaduti, aggravando il rischio per la salute degli ospiti. Un dettaglio ancora più sconcertante riguardava l’allaccio elettrico della struttura, effettuato abusivamente alla rete pubblica.
Le visite off limits nella casa di riposo abusiva
I parenti degli anziani, ignari della realtà, erano obbligati a prenotare le visite, che si svolgevano esclusivamente nella vecchia hall dell’albergo, con un severo divieto di accedere nelle camere. Questo stratagemma permetteva ai gestori di nascondere le condizioni disumane in cui versavano gli anziani.
Inoltre, i gestori della casa di riposo abusiva avevano drasticamente ridotto il personale, sia sanitario che di pulizia, lasciando gli anziani in uno stato di abbandono. Molti di loro erano affetti da scabbia, una condizione che i gestori cercavano di celare facendo indossare ai pazienti abiti a maniche lunghe. I Carabinieri hanno arrestato i due coniugi responsabili della gestione della struttura. I due soggetti non erano nuovi a reati di questa natura, rendendo l’intera scoperta ancora più sconcertante.
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