Rifiuti ovunque, Confcommercio: "E' una catastrofe" FOTO e VIDEO - Live Sicilia

Rifiuti ovunque, Confcommercio: “E’ una catastrofe” FOTO e VIDEO

"Il Palazzo comunale non ha più il polso di quello che sta accadendo".

CATANIA. In una città già messa in ginocchio dalle difficoltà legate alla saturazione delle discariche e all’avvio dei nuovi step della differenziata porta a porta la federazione etnea dei pubblici esercizi chiede che venga rivisto l’intero sistema, prevedendo la pulizia del centro già nelle prime ore della sera e sanzioni esemplari per chi non rispetta le regole.

Un centro storico, quello del Capoluogo etneo, deturpato da sacchi e scatoloni esposti in strada dai commercianti al momento della chiusura e rimossi solo parecchie ore più tardi. Una situazione diventata insostenibile che incide negativamente sulla percezione della città nei turisti. “È una catastrofe annunciata” sono le parole di Giovanni Trimboli, presidente provinciale di Fipe-Confcommercio ristoratori, che continua “bisogna fare un reset totale perché quello che è stato fatto non ha funzionato come in un cortocircuito e con un Palazzo (Comunale) che non ha più il polso di quello che sta accadendo. Senza usare ne mezze parole ne mezze misure abbiamo una Amministrazione inesistente”.

Parole, quelle di Trimboli, che fotografano la situazione spazzatura in città. Piero Agen è il presidente di Confcommercio “ci limitiamo a constatare una realtà che i “politici” avrebbero dovuto raccogliere ancora prima di noi”. L’immagine del capoluogo etneo descritta in Confcommercio, stamattina, è deleteria. Dario Pistorio è il presidente di Fipe-Confcommercio regionale “le lattine le bottiglie non possono essere ritirate una volta a settimana. Ci ritroviamo ristoranti e bar pieni di umido senza avere la possibilità di stoccaggio fuori dagli esercizi commerciali stessi perché, dopo il sabato, la domenica successiva non avviene nessuna raccolta”.

La raccolta “differenziata” in effetti sembra avere avuto uno stop, improvviso, come ci dice Carmelo abitante nel centro storico etneo “o hanno cambiato il calendario della raccolta o gli orari da noi, tra la Colleggiata e piazza Università le buste di, ripeto, differenziata sono ancora qui e a noi, residenti, nessuna comunicazione”. Qualcuno sommessamente aggiunge “si stanno preparando alle regionali – il suo nome è Marco di fantasia, però, perché preferisce restare anonimo – sono distratti” ride “Marco” che lavora all’interno di uno dei Palazzi Comunali “dai! Nomi e cognomi nelle ultime nomine al Comune, ma possibile che nessuno ci abbia fatto caso?”.

Il quadro fotografico postato dai tanti, tantissimi, turisti del Capoluogo etneo è “munnizza”, a parte quelli che inviamo, come hanno detto, dal palco del Taobuk, Ficarra&Picone in Calabria.


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