CATANIA – Il ministro Alfano a Villa Letizia per affrontare la questione immigrazione. Ha convocato un vertice, il titolare del ministero dell’Interno, per studiare le prossime mosse del governo in relazione ai flussi migratori intensificatisi con l’avvio di Mare Nostrum. E di questo ha parlato Alfano che ha spiegato ai giornalisti le motivazioni dell’incontro. ’’Per essere molto chiaro e concreto – ha detto – ho portato lo staff del ministero dell’interno al massimo livello possibile perché quelli di oggi pomeriggio non e un convegno”.
Non un incontro qualsiasi, dunque, ma un vertice con i prefetti e i sindaci e i questori delle province interessate dal fenomeno, per trovare una nuova soluzione a un problema che sta mettendo in serie difficoltà gli enti locali. A cominciare dal Comune di Catania, dove arrivano ogni settimana centinaia di migranti. “Siamo qui per trovare soluzioni concrete ed immediate – ha aggiunto Alfano: la nostra priorità è dare accoglienza e salvare vite, ma Mare nostrum non può continuare all’infinito con le modalità con cui sta avvenendo. Bisogna allargare il progetto coinvolgendo l’Europa”.
Al termine della riunione a porte chiuse, il ministro ha parlato con i giornalisti, con lui anche il sindaco di Catania, Enzo Bianco, e quello di Palermo, Leoluca Orlando, anche di accoglienza, una delle priorità dato l’alto numero di persone che, ogni giorno o quasi, arrivano in Sicilia. Utilizzare le caserme per ospitare i migranti, da un lato, e accelerare contestualmente i tempi per ottenere l’asilo politico, le intenzioni espresse dal titolare del Viminale. “La Sicilia sarà un modello – ha sottolineato – che allargheremo a tutta Italia”.
