La verità viene sempre a galla, alla fine i conti tornano, quelli che dovevano esonerare realmente erano tutta la rosa e il DS. Siamo di fronte ad una rosa creata per non ambire a nessuna promozione, siamo di fronte ad una rosa che non ha mentalità, carattere, rispetto. Per non parlare della dirigenza, il nostro DS, il vero artefice di questo scempio............... bisogna di rifondare fare piazza pulita in "tutti i settori" partendo proprio dal Ds e prendere gente competente ma da fuori..........
Fermo restando che possono avere le loro ragioni per chiedere l’azzeramento, ma mi chiedo com’è che si siano stupiti solo adesso di ciò che accadeva e accade all’interno della CGIL Catania e di qualche altro suo ramo sindacale. L’ho hanno appreso in questo momento oppure come avvoltoi si vogliono imporre. LA VERGOGNA E’ DA ENTRAMBE LE PARTI. C’è chi sapeva come funzionava la cgil a Catania negli ultimi 10 anni e non ha mai denunciato nulla. Forse per qualche tornaconto? VERGOGNA
Gentile Goffredo, Lei è semplicemente disinformato. Non ha la minima idea nè del contesto, nè della storia della sinistra sindacale della CGIL. Si informi meglio.
Gentile Vittorio Turco
per quanto la ritengo una persona stimabile, La contraddico nel dirLe che sono informato. Ci può stare che non siamo daccordo (la differenza è data sicuramente dai rispettivi ruoli): Io sono un ex iscritto e Lei un sindacalista attivo, ma è anche vero che non mi sembra mai di aver visto una denuncia giornalistica da qualche altra categoria sindacale.
La conduzione sindacale non penso che sia stata così tanta virtuosa…. però le diatribe sono state confinate dentro 4 mura ed invece dovevano essere rese trasparenti se veramente tenevamo al ruolo sindacale.
Comunque è molto probabile che non sia informato del tutto quanto Lei.
Ormai della Cgil di Catania si parla solo per gli effetti del villarismo sull’organizzazione di via Crociferi. Quanto potrà andare avanti prima che intervenga Landini? Lo stesso film ancora non si vede nel Pd, che farebbe bene a far dimettere rapidamente Villari da segretario provinciale (tanto ormai politicamente è cotto) prima che la tempesta si abbatta sul Partito, che per quanto incredibile è molto più fragile del sindacato e rischia il colpo finale.
Uno sguardo sui conti, una controllatina ai bilanci, no?
Volano gli stracci…