Il Ministero della Cultura, grazie al sottosegretario Lucia Borgonzoni (Lega) ha accolto la richiesta della Regione Siciliana, inserendo il recupero del Castello della Colombaia di Trapani nell’elenco dei progetti trasmessi al Ministero dell’Economia per essere finanziati grazie al Recovery Plan.
«Una bella notizia. Sono contento che il ministero della Cultura, così come richiesto dal mio governo, abbia inserito il Castello della Colombaia di Trapani tra le opere da finanziare in Sicilia con il Recovery fund. Ringrazio il sottosegretario Lucia Borgonzoni per essersi adoperata per il recupero di un così importante monumento che servirà da volano al segmento del turismo culturale e quindi all’economia del Trapanese e non solo. Un ulteriore tassello per il rilancio di un’area sulla quale, fin dal nostro insediamento, stiamo lavorando alacremente». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
«La decisione del Ministero della Cultura, grazie al Sottosegretario Lucia Borgonzoni, di inserire il recupero del Castello della Colombaia di Trapani nell’elenco dei grandi progetti da finanziare con il Recovery Plan, come proposto dal Governo regionale, è una notizia importantissima», sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, che aggiunge «la Colombaia è un luogo di straordinaria importanza storico-culturale e uno dei principali simboli della città di Trapani. Il suo recupero va nel solco di quella politica di valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale che stiamo portando avanti senza sosta. Il suo restauro sarà un momento fondamentale per il rilancio dell’offerta turistico-culturale dell’intero territorio».
ci vedo losco sotto, mi meraviglia che la leg diventi europeista , quando vuole dividere l’italia del nord con quella del sud , di non volere l’euro ne stare in europa in poche parole vuole l’italexit e in particolare la lombardia e il veneto autonome . avra’ bevuto qualche bicchierino di troppo.
Crederò al cambiamento di Salvini e dei leghisti quando al prossimo sbarco di Migranti non avranno nulla da dire, non parleranno più di porti chiusi, non offenderanno più grandi donne come Carola Rackete ed elogeranno il meritorio lavoro svolto dalle navi delle ONG e dalle Strutture di Accoglienza. Solo allora potrò cambiare anch’io idea nei confronti della Lega.