Anche Palermo segue le orme della Meloni e della sua politica E CIOE' rendere tutto PRIVATO DOVE UN COMUNE IN DISSESTO DA ANNI DOVE LA POLITICA SEGUE SOLO IL POTERE DELLE POLTRONE DOVE NON FUNZIONA NULLA E DOVE SI VUOL FAR CREDERE CHE TUTTO VADA BENE ...UN SINDACO CHE NON ESISTE E CHE OGNI QUAL VOLTA SI PONE ALL' ATTENZIONE DEL PUBBLICO VIENE ACCLAMATO DAI PECORONI PALERMITANI.....ABBIAMO PERSO LA DIGNITA' ED ANCORA ABBASSIAMO LA TESTA .
I catanesi hanno diritto di conoscere di quale negozio si tratta con nome e cognome onde poterlo evitare nel futuro. La notizia deve essere completa, attenta ed accurata. Non si deve più parlare di qualcuno senza saper chi è! Che legge è mai questa? Una volta non era così. i veri giornalisti Tony Zermo, Enzo Asciolla, Vittorio Consoli scrivevano a chiare lettere. Perché la guardia di finanza non dà resoconti chiari ?