Consiglio metropolitano, i 18 eletti prestano giuramento

Consiglio metropolitano di Palermo, gli eletti prestano giuramento VIDEO

Cerimonia a Palazzo Comitini

PALERMO – Il consiglio metropolitano della città di Palermo si è ufficialmente insediato. Si è svolta oggi pomeriggio alle 16:30, nella Sala Martorana di Palazzo Comitini, la cerimonia di giuramento.

Sono 18 gli eletti che affiancheranno il sindaco Roberto Lagalla nella gestione amministrativa degli 82 comuni che compongono la città metropolitana di Palermo. Cinque in quota Forza Italia, 3 rispettivamente per FdI, Dc e Pd, 2 per la coalizione L’Alternativa (Avs-M5s) ed uno a testa per Lega e Grande Sicilia.

Lagalla: “Così, una maggiore condivisione decisionale”

Vede con ottimismo l’insediamento del neoeletto consiglio il sindaco metropolitano Roberto Lagalla. “Sono certo che questa collegialità favorirà i processi reali nell’interesse dei territori – ha detto -. Questa amministrazione, già da qualche anno, sta operando d’intesa con l’assemblea dei sindaci provinciali, in modo tale da poter garantire uno sviluppo ordinato nelle materie di competenza dell’intera area vasta”.

“Con l’insediamento del consiglio metropolitano potrà esserci adesso una maggiore distribuzione delle competenze e non più il sovraccarico su una sola persona come è stato fino a questo momento e, quindi, un criterio più collegiale del governo ed anche una maggiore condivisione decisionale per le parti di competenza dell’assemblea. È naturale – aggiunge il primo cittadino – che ci vorranno ancora dei tempi tecnici di adeguamento che sono quelli collegati alla definizione dello statuto e delle norme esecutive”.

Chinnici: “Si apre una nuova fase”

“Le elezioni hanno consentito alla Città metropolitana di uscire da una situazione di incertezza con la creazione di un organismo, il consiglio, espressione di tutto il territorio – commenta invece il consigliere Dario Chinnici, eletto in Grande Sicilia-. Si apre una nuova fase, sicuramente entusiasmante, che consentirà di ridare centralità all’ente da cui i cittadini attendono risposte concrete in termini di scuole, viabilità, cultura e turismo. Sapremo raccogliere la sfida e rappresentare le istanze di tutta l’area metropolitana fungendo da necessario raccordo fra il livello regionale e i comuni”.

Randazzo: “Strade e immobili i primi dossier”

“Con grande senso di responsabilità, – afferma il capogruppo in consiglio comunale Antonino Randazzo – rappresenterò il Movimento 5 Stelle della provincia di Palermo nel nuovo ruolo di consigliere metropolitano. Strade provinciali e patrimonio immobiliare della città metropolitana saranno i primi dossier sui quali lavoreremo insieme a tutti quegli amministratori locali che hanno creduto in questo nuovo percorso”.


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