"Contagiato dal Covid in ospedale": inchiesta sulla morte di un anziano

“Covid, contagiato in ospedale”: inchiesta sulla morte di un uomo

Era stato colpito da ischemia. Sarà eseguita l'autopsia

PALERMO – È giunto al Pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia per una sospetta ischemia ed è deceduto all’ospedale Cervello con una “polmonite Sars Covid correlata”. In mezzo c’è un passaggio a Villa Sofia e due iniziali tamponi che avevano dato esito negativo.

La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sulla morte di un uomo di 76 anni, originario di San Mauro Castelverde, avvenuta il 18 novembre sorso. Il pubblico ministero Enrico Bologna ha sequestrato la salma e disposto l’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni al Policlinico di Messina.

I parenti hanno presentato una denuncia tramite l’avvocato Igor Runfola. Ci sono sedici medici – fra direttori sanitari, direttori e medici di reparti – iscritti nel registro degli indagati, ma al momento si tratta di un atto dovuto per consentire di partecipare all’esame autoptico. I legali delle difese, gli avvocati Marina Cassarà, Cesare Failella, Giuseppe Gerbino, Francesco Greco, Marianna Moncada, Massimo Motisi Manuela Provenzano, Miria Rizzo e Daniele Rizzo, hanno nominato i periti di fiducia.

La trafila ospedaliera di Giorgio Caruso, così si chiamava la vittima, inizia il 26 ottobre quando si presenta all’Ingrassia. Sta male, ha difficoltà a muovere un braccio. La Tac esclude alterazioni “a carattere acuto”, il paziente, negativo al Covid, rifiuta l’osservazione e firma le dimissioni volontarie.

All’indomani giunge in ambulanza a Villa Sofia con codice rosso. Il suo quadro neurologico è peggiorato. Anche stavolta il tampone dà esito negativo. Il paziente viene sottoposto a un intervento di chirurgia vascolare. Quindi il trasferimento in Neurologia nel reparto di lungodegenza ed è qui che Caruso risulta positivo al Covid ed è necessario trasferirlo nel reparto Covid del Cervello. Il 18 novembre la morte con un referto che parla di polmonite.

Il medico legale che eseguirà l’autopsia non solo dovrà accertare le cause del decesso e valutare eventuali colpe dei medici che lo hanno avuto in cura, ma anche accertare se le strutture sanitarie abbiano o meno rispettato i protocolli anti Covid visto che, come sembra, il contagio è avvenuto in ospedale.


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