RAMACCA – Conte sbarca in Sicilia e detta linea. “Avremo un’interlocuzione con il Pd a tutto campo anche per la Sicilia”, annuncia l’avvocato del popolo a margine di una manifestazione elettorale per le amministrative a Ramacca. “Vareremo un organigramma dopo le amministrative, dispiegando il nuovo corso del Movimento e il Pd avrà tutti gli interlocutori del caso per presentare anche una proposta competitiva anche per la Sicilia”, spiega facendo eco al segretario dem Enrico Letta.
L’attacco a Salvini
L’incontro con i giornalisti è l’occasione per mettere i puntini sulle i rispetto a vicende nazionali. A partire dalle bizze di Salvini. C’è la possibilità di una crisi di governo? “Se la Lega dovesse continuare così il rischio c’è. Obiettivamente sono atteggiamenti incomprensibili, non lineari e incoerenti. Questo non fa bene al governo”, dice e aggiunge. “Dice che usciamo Pd e Lega? Così rimane lui – aggiunge – a dire cosa, ogni giorno una cosa il contrario di quello che ha detto il giorno prima? A parte che non ha i numeri. Dobbiamo essere seri perché il Paese è ancora in emergenza, lasciamo le battute e le polemiche”, attacca il leader dei pentastellati.
Conte bacchetta Calenda
E non fa sconti nemmeno a Carlo Calenda, leader di Azione. “Calenda sta facendo un suo percorso politico autoreferenziale, e noi glielo facciamo fare tranquillamente: siamo orgogliosamente forti della nostra storia e della nostra tradizione, lui si affaccia adesso alla politica. Essere una forza nazionale è un’altra prospettiva. Gli auguriamo buona fortuna, ma è all’inizio di un cammino politico nazionale, e quindi dettare condizioni agli altri mi sembra quanto meno arrogante”, attacca Conte che sugli apparentamenti al secondo turno nega la possibilità di “collaborazioni” con il centrodestra.