Buon pomeriggio... Il mio plauso al lavoro svolto dagli inquirenti per mettere a nudo, si fa per dire, un sistema, purtroppo, atavico, che ha fatto lievitare alle stelle i costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ovviamente tutto in danno delle finanze dei poveri cittadini siciliani che sono costretti a subire tutte le mala gestio di chi ci governa e di chi ci amministra. Di contro, debbo sottolineare che tutto ciò è sempre stato sotto gli occhi di tutti sin dalla notte dei tempi senza che nessuna figura, politica e non politica, si preoccupasse più di tanto. Fin quando il "sistema" non verrà smantellato dall'interno o non verrà fatto implodere, tutto rimarrà invariato malgrado il lavoro e lo sforzo personale delle molte persone perbene che, però, in Sicilia non contano niente,anzi vengono piuttosto tutte emarginate!
Covid, ospedali sotto pressione: da oggi 4 regioni rosse
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Chi lo dice? Salvino? Ah vabbè....
Un dramma troviamo nel ppprr risorse xassistenti volontari che possono essere coinvolti in questi drammi giornalierie un problema da risolvere ..peccato
Era ora! Qualcuno abbia il coraggio di dire per quali motivi la raccolta della spazzatura in prov. di CT Costa il doppio che al Nord Italia... Si restituisca ai cittadini il mal tolto. Da qui si potrà capire di quali politici ci possiamo FIDARE!
Bravissimi i Carabinieri.
ancora oggi la campania e’unta dal signore va capiscici
Al tempo degli starnuti che, con uguale equità, nell’aria apprensioni e germi espandono, un proposito benaugurale potrebbe essere: “Ce la possiamo fare, ma non certo con i banchi a rotelle”. A sottolineare che lo scolastico arredo a rotelle è la carta d’identità di un ministro e di un governo con le traveggole. E, nel tempo, resterà plasticamente a rappresentarli in tutta la loro totale inefficienza. Mentre in questo generale sfacelo, la cruda, vera realtà è che la sanità dello Stivale è morta. E non di Coronavirus. Ma di spreco: il buco nero che tutte le migliori risorse, e cioè la finanza collettiva, ingoia.
La barzelletta vincente sul tema, tuttavia, spetta al ministro degli Esteri in carica. Che riferendosi alla notizia relativa a un paziente, sospetto Covid, morto nel bagno dell’ospedale Cardarelli di Napoli, con la solita pomposità, e dimenticandosi di far parte del governo in carica e di condividerne quindi la responsabilità politica, esclama: «Lo Stato agisca».
Un’ignobile affermazione di cui certamente non se ne sentiva la mancanza.