Da Cuffaro a Salvini: Schifani, la convention del centrodestra FOTO - Live Sicilia

Da Cuffaro a Salvini: Schifani, la convention del centrodestra FOTO

Presenti anche magistrati e avvocati. L'incontro al cinema Politeama. FOTO

C’è il magistrato e diversi avvocati, ma anche l’ex Governatore siciliano Totò Cuffaro, e ancora la Presidente dell’Aiop, l’associazione delle cliniche private. E’ un popolo variegato quello che accoglie, al cinema Politeama di Palermo, affollato più che mai, il candidato alla Presidenza della Regione siciliana, Renato Schifani. Come racconta l’Adnkronos, ci sono i leader nazionali, come Matteo Salvini della Lega o Antonio Tajani e Licia Ronzulli di Fi, ma anche Francesco Lollobrigida per Fratelli d’Italia. e poi ex assessori ed ex deputati, come l’ex Presidente dell’Ars Francesco Cascio, oggi candidato all’Ars, con Fi.

Gli interventi

Ma in quarta fila c’è anche Giovanni Ilarda, fino a un mese fa Procuratore generale di Trento e in passato assessore della Giunta regionale guidata da Raffaele Lombardo. E poi avvocati noti, da Roberto Tricoli e Giuseppe di Peri, commercianti. E, ovviamente, tutti i candidati all’Ars del centrodestra. A salire per primo sul palco è stato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Subito dopo Pippo Enea, in rappresentanza della Dc nuova di Cuffaro, che ascolta in platea, a seguire l’ex ministro Saverio Romani, in rappresentanza degli autonomisti. A prendere la parola è anche il coordinatore regionale di Fi, Gianfranco Miccichè, che dice: “Il centrodestra in Sicilia non si spaccherà mai, non perderà mai. Questa coalizione è per la 25esima volta che si presenta unita. Noi siamo tutti con te”

Salvini: “C’è bisogno di un’isola che viaggia”

“Per la prima volta nella storia la Lega contribuirà al buon governo della Sicilia, c’è bisogno di una Isola che viaggia, che lavora: quindi infrastrutture, strade, ferrovie e Ponte sullo Stretto. C’è bisogno di un’Isola pulita, troppi anni persi senza fare i termovalorizzatori. I rifiuti devono essere energia, calore e ricchezza, non possono essere un peso economico e sanitario per i siciliani”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine della convention del centrodestra, a Palermo, in sostegno del candidato alla presidenza della Regione siciliana, Renato Schifani.

Tajani: “Non consideriamo sondaggi taroccati”

Non diamo retta a quei 2-3 sondaggi che poi sono magari anche taroccati, sono convinto che avremo un consistente numero deputati a Roma e a Palermo. Sono ottimista: se in Sicilia vinciamo con Renato Schifani non mi pare ci sia crisi di risultati”. Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo ai cronisti, a Palermo, a margine della convention del centrodestra a sostegno del candidato alla presidenza della Regione siciliana, Renato Schifani.

Le parole del presidente Silvio Berlusconi nell’intervista di oggi al ‘Giornale di Sicilia’ guardano con fiducia e sicurezza al futuro della Sicilia e dei siciliani in termini di benessere e ripartenza. Con Forza Italia al governo e Renato Schifani alla guida della Regione Siciliana ci sarà maggiore sinergia nelle trattative che riguardano le politiche della nostra meravigliosa terra che ha bisogno di normalità e di ripartire”. Lo dice il candidato di Forza Italia alla Camera nel collegio plurinominale di Palermo, Giorgio Mulè.

Lollobrigida: “Letta dice che vogliamo la dittatura? Non mi risulta ci sia in Francia”

“I cittadini non si fermano davanti alle considerazioni che fa Enrico Letta. Noi abbiamo detto che vorremmo riformare la Costituzione per avere l’elezione diretta del presidente della Repubblica e applicare quella sovranità che appartiene al popolo e che qualcuno da troppo disattende. I cittadini italiani cacciano il Pd dalla porta in ogni elezione e te li ritrovi al governo ogni volta dalla finestra, in una maniera spregevole e sprezzante del sistema democratico”, ha detto Francesco Lollobrigida, capogruppo di FdI alla Camera, intervenendo alla manifestazione a sostegno del candidato governatore Renato Schifani. “Letta dice che vogliamo la dittatura? Eppure se apre bocca parla delle qualità della democrazia francese dove, non so se si è accorto, c’è una repubblica presidenziale”, ha concluso.


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