“Abbiamo chiesto, vibratamente, al presidente Raffaele Lombardo di fermarsi non perché ci preoccupi il suo approdo nella sponda del Partito Democratico, ma perché il progetto del governatore puntando ad atomizzare, fiaccare e disintegrare i partiti può costituire un aiuto oggettivo alla mafia che, oggi più che mai, dopo gli arresti di pericolosi latitanti, cerca il modo per pervadere e condizionare la politica e le istituzioni”. Lo afferma Rudy Maira, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana. “Senza un governo saldo, forte e maggioritario, ma frutto invece di accordi tra singoli soggetti e pezzi di partiti, si crea l’humus per far attecchire le radici della criminalità organizzata, – dice- che potrebbe trovare nuova linfa da un ritorno a Palermo dei boss cosiddetti “scappati” i quali hanno risorse e potere economico per mettere la mani sulla nostra regione”. “Quanto alla folgorazione per Lombardo da parte del Partito Democratico – aggiunge Maira – stupisce che i dieci punti enunciati dal presidente, già peraltro contenuti nel programma elettorale del centrodestra, vengano fatti propri dal partito di Bersani”. (Ansa)
“Disintegrare i partiti aiuta la mafia”
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