Domenica 27 luglio Elodie è sbarcata a Trapani e ha infiammato il Green Valley Pop Fest. L’ex finalista di “Amici”, cresciuta nel quartiere romano di Quartaccio e diventata una stella della musica italiana, ha cantato il suo nuovo singolo dal titolo “Yakuza” realizzato con Sfera Ebbasta.
La cantante ha anche proposto alcuni tra i suoi più grandi successi, inclusi dei brani inseriti nel suo ultimo album “Mi ami mi odi” che ha già superato 183 milioni di stream.
L’outfit sfoggiato da Elodie a Trapani
Per l’occasione Elodie ha indossato un mini dress a fiori con spalline sottili, drappeggio su un fianco e uno spacco profondo a mettere in risalto le gambe. Come acconciature, ha optato per una lunga e sensuale coda di cavallo.
L’esibizione trapanese dell’ex allieva di “Amici” anticipa l’“Elodie Show 2025”, il tour nei palazzetti che la porterà in autunno a esibirsi in alcune delle principali città italiane, con due date già sold out, tra cui Messina.
Oltre ad Elodie, sul palco del Green Valley Pop Fest sono saliti anche Shiva, Rovazzi e Lazza. Quest’ultimo è impegnato nel “Locura Summer Tour 2025″, che lo vedrà protagonista delle principali rassegne musicali della stagione estiva.

Cos’è il Green Valley Pop Fest
Il Green Valley Pop Fest è uno degli eventi più attesi dell’estate. Un appuntamento che unisce grandi nomi della musica e impegno ecologico. Sul palco si alternano gli artisti più ascoltati dell’anno, protagonisti della top 10, con l’obiettivo di accendere i riflettori sull’urgenza della salvaguardia ambientale.
Il festival si propone come un crocevia tra intrattenimento e consapevolezza, offrendo al pubblico un’occasione per riflettere sul futuro del pianeta attraverso il linguaggio universale della musica. Due le direttrici principali dell’evento: promuovere uno stile di vita più sostenibile e alimentare l’attenzione collettiva verso la tutela degli ecosistemi terrestri e marini.
Gli obiettivi
Nato con l’intento di rendere l’arte uno strumento di sensibilizzazione, il Green Valley Pop Fest si rivolge in particolare alle nuove generazioni, invitandole a un protagonismo attivo nella difesa dell’ambiente. Tra le iniziative collegate al festival, anche una campagna per la riforestazione delle aree colpite da disboscamento e il sostegno a progetti dedicati alla tutela del patrimonio naturale.
Attraverso un’ampia strategia comunicativa, l’evento mira inoltre a diffondere una cultura green che sia concreta, partecipata e duratura, capace di trasformare un concerto in un atto di responsabilità ambientale condivisa.
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