Che tragedia..
Che tragedia..
I residenti dello zen quando votano votano i rappresentanti apparentemente peggiori per i loro interessi. Lo zen non è l'inferno visto dal Politeama, forse queste analisi da secolo scorso andrebbero riviste anche alla luce delle responsabilità di chi lo Zen lo abita e lo usa anche per camparci
Il prossimo titolo per Palermo sara' quello di capitale della disoccupazione
Avanti !!!! L'opera è assolutamente strategica. Basta con le ideologie del cavolo.
Bellissimo articolo, bellissima provocazione. Lancio una proposta altrettanto provocatoria. Tassiamoci tutti noi palermitani e trasformiamo lo ZEN, La città è comunità, se stanno bene i miei concittadfini, sto bene anch'io.
Non sono andato al festino…troppo casino come sempre…
Il vero significato del festino è racchiuso nelle parole di Monsignor Lorefice.Quello è il sacro che ci invita a riflettere, ad agire ad aprire gli occhi di fronte agli orrori della società moderna.
Tutto il resto solo spettacolo , che può rallegrare una serata, ma che non risolve i problemi esistenti.Solo l’alienazione di un momento di folklore.