Sicilia, nuovo round sulla Finanziaria VIDEO - Live Sicilia

Finanziaria, nuovo round all’Ars: ok alla norma sugli Asu VIDEO

Riparte il confronto in Aula
IL PARLAMENTO REGIONALE
di
2 min di lettura

PALERMO – L’Ars ha cominciato l’esame del disegno di legge di stabilità. I primi due articoli del testo sono stati accantonati. Il confronto in aula sta entrando nel merito delle altre norme.

L’Aula ieri aveva approvato l’articolato del bilancio, che verrà votato poi in concomitanza con il voto finale sulla Finanziaria.

La prima norma approvata riguarda i forestali (articolo 4). Per il comparto vengono stanziati 174,3 milioni di euro per il 2023, 22,5 milioni per il recepimento del contratto collettivo nazionale di lavoro riguardante gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria, di cui 7.9, mln per gli arretrati contrattuali spettanti per il 2021 e il 2022 e, per gli esercizi finanziari 2024 e 2025, la spesa di 14,5 milioni di euro comprensiva degli oneri contributivi e dell’imposta regionale sulle attività produttive.

LEGGI ANCHE: La denuncia di Cracolici: “Rischiamo Caso Canne 2”

Indennità amministratori locali, la Lega: “Sosterremo l’aumento”

 “Sosterremo in finanziaria la norma che aumenta l’indennità di carica di sindaci e amministratori comunali in Sicilia. Non è ammissibile una disparità di trattamento con i primi cittadini delle altre regioni”. Lo affermano i deputati regionali della Lega, Marianna Caronia, Pippo Laccoto e Vincenzo Figuccia, assieme agli assessori Luca Sammartino e Mimmo Turano. “Occorre uno sforzo del Parlamento siciliano per allineare il trattamento economico di chi è in prima linea nei Comuni e svolge una funzione essenziale per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e per assicurare loro servizi fondamentali. – aggiungono – Riteniamo che per dare una risposta immediata si possa destinare con un emendamento alla legge di stabilità la metà della somma necessaria direttamente dal bilancio regionale. In futuro è auspicabile che i fondi per le indennità di funzione siano a totale carico del Fondo regionale per le Autonomie locali”.

Approvata norma sugli Asu

 Passa all’Ars la norma del ddl stabilità (art.6) che aumenta le ore di lavoro fino a un massimo di 36 settimanali, e dunque, il sussidio, di oltre 3.500 precari Asu impegnati nei beni culturali e negli enti locali, esclusi quelli impegnati del privato sociale. Il governo però è andato sotto su due sub-emendamenti delle opposizioni che costringono il governo, che aveva espresso parere contrario così come la commissione Bilancio, a stanziare i fondi non solo per il 2023 ma anche per il 2024 e il 2025 per gli Asu dei beni culturali e per quelli enti locali. Il primo sub-emendamento ha avuto 29 voti a favore e 26 contrari, il secondo 31 a favore e 30 contro. “Sono soddisfatto per l’approvazione della norma Asu in aula perché ci eravamo impegnati già in campagna elettorale per raggiungere questo importante obiettivo – dice il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace – Così come è importante che il governo in aula ha ribadito la volontà di procedere con la stabilizzazione di questi precari, che aspettano da troppi anni”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI