Formazione, Regione condannata| Dovrà pagare 8 milioni - Live Sicilia

Formazione, Regione condannata| Dovrà pagare 8 milioni

Commenti

    E siccome la Regione non pagherà i lavoratori possono procedere a pignorare Palazzo d?orleans .

    Ma scusate non capisco la vostra meraviglia, la Regione Siciliana non ha mai vinto una sola causa dal 1947 ad oggi perdendo perfino pure quelle dove avrebbe potuto avere facile possibilità di vittoria solo se si fosse difesa in giudizio. Comunque stavolta hanno vinto dei lavoratori e mi sta benissimo, ma anzicchè i contribuenti dovrebbero pagare di persona coloro che alla Regione hanno commesso gli ennesimi errori di valutazione, cosa questa che invece non avviene mai.

    Niente, questa formazione è un pozzo senza fondo….la regione deve pagare pure quelli che stanno a casa….

    In riferimento s questa notizia io dico che ora si dovrebbe mettere in atto un procedimento contro i sindacati e i sindacalisti che non hanno tutelato i lavoratori.
    Anzi si sono messi d’accordo con politici e gestori di enti, per permettere loro di ricevere tutti i soldi del PROF è mettere incassa integrazione il personale.
    Il tutto fuori legge.
    In quanto, la legge dice, che prima di mettere in cassa integrazione un dipendente lo stesso deve godere delle ferie maturate.
    Un grazie particolare allo scenziato che si è inventato la cassa integrazione in un settore dove il contratto non lo prevedeva.

    perchè invece di Laureati in giurisprudenza e cioè dei veri avvocati anno avuto solo persone con laurre da cornice

    Dopo quest’altra condanna, al posto di Taormina mi preoccuperei, faranno Lacagnina Dirigente Generale…. perché alla Regione funziona così!!!!

    formazione in sicilia,,,,,,,,,,,il più grande scandalo e spreco di denaro pubblico mai visto,,,,,,,,
    aboliamo l ars

    @info la difesa la fa l’Avvocatura dello stato dove sono tutti avvocati

    per info: forse “anno” avvocati con una laurea di facciata.
    ma tu, le elementari, le “ai” finite?

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Se è vero che Cuffaro poteva muovere 250 mila elettori, perché la Dc non ha fatto un giro in Sicilia per raccogliere le firme e presentare una propria lista per le Europee? Se non lo ha fatto vuol dire che Cuffaro, si sarà appesantito?, non ce la fa più a muoverli, o ha ritenuto più facile e conveniente un accordo di vertice nella convinzione che tutte le porte gli si sarebbero spalancate con un “che bello, c'è Totò!” di benvenuto. Così non è andata. E allora (Totò) ha alzato il pollicione ed è partito l'autostop, ma l'hanno lasciato a terra. Oggi i suoi voti sono sul piatto al miglior offerente, ma anche regalati nessuno se li prende.

Pedicini "tuona" e Santoro sta zitto... Michele ha forse dimenticato il siparietto tv di Totò nella trasmissione con Falcone? La gente no. Tra l'altro, qualora per un miracolo Santoro riuscisse a candidarsi non potrebbe mai superare la soglia di sbarramento del 4%. Il suo è chiaramente un disegno velleitario e perdente in partenza, ma c’è modo e modo di perdere. Accettando l’aiuto di Cuffaro (questo vuole dire non dissociarsi pubblicamente) Santoro sta scegliendo il modo peggiore.

Mi congratulo per l’articolo. In effetti Clemente, che ho conosciuto nel lontano 1985, e’ stai e resterà una icona delle Egadi nel mondo. Celeberrima la sua canzone “ Finestra Chiusa” che mi sono divertito a suonare con lui. Non posso però concordare con l’altra affermazione relativa al “leggendario Rais” Cataldo. Il vero ed unico grande Rais della tonnara di Favignana è sempre stato Spataro che, tra l’altro è ancora perfettamente arzillo. Ciò non toglie che Cataldo e’ stato anche un personaggio che ha reso riconoscibile le Egadi ovunque.

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