Giochi, fitness e natura |Inaugurato il Parco Uditore - Live Sicilia

Giochi, fitness e natura |Inaugurato il Parco Uditore

Il nastro è stato tagliato dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e dall'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao (nella foto).

Inaugurazione Parco Uditore

PALERMO – Circa nove ettari di terreno tra via Uditore, via Leonardo da Vinci e la circonvallazione, un tempo in mano alla criminalità organizzata e adesso del tutto fruibili ai cittadini palermitani. E’ il Parco Uditore, inaugurato dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e dall’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao. All’inaugurazione erano presenti anche il Corpo Forestale e l’associazione “U Parcu”, I lavori sono stati realizzati utilizzando 100mila euro stanziati dalla Regione.

L’area divenne proprietà della Regione nel 1963 e per oltre trent’anni è rimasta in mano ad affittuari. Dopo l’arresto del capomafia Totò Riina l’area è ritornata nuovamente alla Regione ma senza un uso preciso. Dal 2008 la facoltà di Architettura di Palermo ha iniziato gli studi per far coesistere nell’area la tutela naturalistica e la destinazione a centro direzionale, mentre la Facoltà di Agraria ha contribuito con una mappatura delle specie vegetali presenti nel parco. Nel 2010 è nato il comitato cittadino per il Parco Uditore che si è trasformato nell’associazione “U parcu” con l’obiettivo di salvaguardare il Fondo Uditore. Nel 2011 l’assessore regionale all’Economia ha affidato il parco al Comando del corpo forestale della Regione Siciliana per avviare le attività di recupero e riqualificazione. La Forestale ha realizzato il parco attrezzato, mentre il Dipartimento Regionale della ragioneria generale ha assegnato i fondi per creare in Sicilia il primo progetto di “low cost landscape”.

Per la prima volta, il 14 gennaio 2012, il parco è stato aperto al pubblico per l’illustrazione del progetto elaborato da Manfredi Leone e da Giuseppe Barbera, mentre il 28 febbraio 2012 è stata raggiunta l’intesa di cooperazione e gemellaggio con il St. James’s Park, che consentirà lo scambio di conoscenze ed esperienze a livello europeo. A settembre del 2012 si è proceduto a togliere i cartelloni pubblicitari e altri lavori di completamento delle aree fino ad arrivare ad oggi, in cui finalmente il parco è stato ridato ai palermitani.

Il ripristino dell’area non è ancora stato ultimato (pronto soltanto il 60% del parco). Sono fruibili la zona fitness, la zona relax e anche i giochi per i bambini. Soddisfatto Manfredi Leone, ricercatore alla facoltà di Architettura dell’Ateneo di Palermo, che ha realizzato il progetto: “Abbiamo dato un contributo, seppur esiguo, per la realizzazione del Parco. Hanno collaborato moltissimi volontari per costruire qualcosa di buono da offrire alla città di Palermo”.

“La Regione tiene molto a questo tipo di eventi che servono a migliorare la città – ha affermato Armao -. Grazie all’apertura di Parco Uditore la città di Palermo è passata dall’ultimo posto per il verde fruibile al quart’ultimo. C’è ancora molto lavoro da fare, ma questo costituisce già un passo avanti”.

“La nostra città avverte fortemente l’esigenza di godere di ampi spazi destinati a parchi – dice il vicepresidente del consiglio comunale Nadia Spallitta – dove residenti e non residenti, possano vivere una dimensione più semplice e più naturale. Di fronte alla violenta cementificazione che ha caratterizzato da sempre la storia di Palermo, e all’elevato consumo del territorio, con fenomeni gravi di abusivismo edilizio e danni alle bellezze paesaggistiche, diventa indispensabile salvaguardare gli ultimi polmoni di verde che hanno resistito all’attacco, troppo spesso superfluo, del cemento. Tra questi si inserisce il cosiddetto Fondo Gelsomino, che i cittadini hanno deciso di destinare a parco ( Parco Uditore), raccogliendo ben 5.000 firme, depositate presso la Casa Comunale, unitamente ad una proposta di delibera che assegni in via definitiva, a quest’area, la destinazione a parco urbano, superando l’attuale previsione di PRG a Centro Direzionale Regionale. Si tratta di un bellissimo progetto che vede anche la piantumazione di essenze arboree, per rendere più folto il parco, zone di orti didattici, e la creazione di una piccola ludoteca autogestita. Sono certa che la nuova Amministrazione saprà dare impulso, in tempi brevi, a questa proposta di iniziativa popolare che ho raccolto – per trasformarla in proposta deliberativa – unitamente ad altri colleghi. Perché è indubbio che la piena attuazione del parco, e la possibilità di un godimento continuo dello stesso, con acquisizione anche di possibili finanziamenti europei, passi necessariamente attraverso l’adozione degli indispensabili provvedimenti amministrativi di variante. Auspico , pertanto, che l’iter già attivato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, possa essere presto definito”.

 

 

 

 

 


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