‘Mariupol è ancora lì. Nessuno ha abbastanza determinazione per aiutarci a fermare la catastrofe’. Questa la nuova denuncia di Zelensky. La città martire ucraina è ancora sotto attacco, oggi c’è stato un cessate il fuoco che però ha riguardato soltanto i corridoi umanitari.
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I russi, intanto hanno cominciato a ritirarsi dal sito di Chernobyl, rende noto l’agenzia nucleare ucraina. Nell’area, di cui i militari di Mosca avevano perso il controllo, la situazione era stata definita ‘catastrofica’. Intanto, una forte esplosione è stata avvertita nel centro di Kiev, riferisce il Kyiv Independent. Potrebbe essersi trattato di un missile russo abbattuto dalla contraerea o che ha centrato il suo obiettivo.
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Sul fronte internazionale, il ministero della Difesa russo ha una corrispondenza tra Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti, con i dipendenti della Defense Threat Reduction Agency americana e gli appaltatori del Pentagono, che conferma il suo ruolo cruciale nel fornire finanziamenti per il lavoro con gli agenti patogeni in Ucraina. Lo ha detto il capo delle forze russe di protezione dalle radiazioni, chimiche e biologiche, Igor Kirillov in una conferenza stampa, come riporta la Tass. ‘L’esistenza di questo materiale è confermata dai media occidentali’, ha aggiunto