"Io e Musumeci ci stimiamo | Arata? L'ho visto solo una volta" - Live Sicilia

“Io e Musumeci ci stimiamo | Arata? L’ho visto solo una volta”

Salvini e Musumeci insieme a Corleone ieri

Prosegue il tour siciliano del leader della Lega Nord e ministro dell'Interno in vista delle elezioni di domenica.

PALERMO – “Vedere le piazze piene ieri a Bagheria, Monreale e a Caltanissetta mi ha riempito il cuore e mi ha confermato che la scelta di portare la Lega in tutta Italia e non solo in Lombardia, in Veneto e in Piemonte è stata giusta. Per la Lega, ma soprattutto per gli italiani è la ricompensa migliore al di là dei ministeri e dei sondaggi che posso avere”. Il leader della Lega Matteo Salvini, vicepremier del governo del cambiamento, inizia il suo secondo giorno da Motta Sant’Anastasia, nel Catanese, dopo i bagni di folla di ieri a Corleone, Monreale, Bagheria e Caltanissetta. Il ministro dell’Interno ha riempito i suoi canali social con le piazze e le strade piene di sostenitori, raccolti per gli appuntamenti in vista delle elezioni comunali di domenica. “Incontrando la gente – ha detto – vedo c’è tantissimo orgoglio: la Sicilia e l’Italia sono orgogliose di essere tornate al centro dell’attenzione europea e mondiale. C’è voglia di cambiare l’Europa e di tornare a controllare l’agricoltura, la pesca, il commercio, il turismo. Finalmente il Paese è tornato al centro e non è rimasto ai margini come accaduto nei Governi precedenti”.

Ieri a Corleone c’era anche il presidente della Regione Nello Musumeci. “Con Musumeci non abbiamo parlato di voti o di preferenze – ha aggiunto – io lo stimo, lui mi stima e ognuno farà le sue scelte prima e dopo le Europee. Abbiamo parlato di cosa ha bisogno la Sicilia, perché puoi avere aziende stupende, agricoltori stupendi ma se non hai strade, ferrovie, aeroporti e porti in grado di portare il made in Italy dalla Sicilia nel modo è un problema. Cercherò di dare una mano al ministro delle Infrastrutture a dare una mano alla Sicilia”. Il ministro dell’Interno ha promesso che si farà portavoce con il collega grillino Danilo Toninelli: “Abbiamo ragionato di Sicilia, di strade statali, e su questo invece interesserò il ministro Toninelli. Ci sono strade ferme da decenni per colpe di altri, evidentemente non di chi è al governo da qualche mese”, ha detto Salvini prima del comizio per le amministrative nel Catanese.

Non sono mancati altri riferimenti ai suoi colleghi ministri del 5 Stelle. Luigi Di Maio, in particolare, che ieri aveva criticato la scelta di Salvini di recarsi a Corleone nel giorno della Liberazione, dimenticando il valore antifascista della giornata. Ma Salvini, che ieri aveva detto di essere in “modalità zen”, dribbla: “Non ho sentito Di Maio in questi giorni perché sto lavorando, ma gli porterò tanti messaggi perché ho incontrato tanti lavoratori in crisi aziendali aperte ed è di competenza del suo Ministero”. E dopo che il M5S è tornato a incalzarlo sui suoi legami con Paolo Arata, ex deputato di Forza Italia ora vicino alla Lega. “L’ho incontra soltanto una volta, quante volte lo devo dire. Occupiamoci di altro, pensiamo a lavorare tutti”, ha replicato.

Oggi il ministro dell’Interno ha ricevuto anche un regalo. “Salvini crediamo in te, sei il nostro futuro”. È  la frase che un bambino di Motta Sant’Anastasia ha scritto su un ritratto di Matteo Salvini consegnato al ministro al suo arrivo nel paese catanese per il comizio elettorale. Salvini ha ringraziato pubblicamente dal palco il bambino e ha commentato: “Sono più bello nel disegno che dal vivo”


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