La mafia del pane e panelle| Così ripuliscono i soldi sporchi - Live Sicilia

La mafia del pane e panelle| Così ripuliscono i soldi sporchi

Commenti

    Sarebbe giusto e doveroso da parte dei cittadini palermitani denunciare il pizzo anche e soprattutto per non rendere vano il sacrificio di tutti gli eroi che hanno sacrificato la loro vita per combattere Cosa Nostra e pertanto faccio un appello a tutti i commercianti e gli imprenditori che ancora pagano il pizzo,denunciate i mafiosi che vi fanno le estorsioni e fatelo con le denunce di massa cioè con le denunce collettive in ogni quartiere di Palermo ossia il mio auspicio è che il prima possibile in ogni quartiere di Palermo nasca una ribellione popolare contro Cosa Nostra e che in ogni quartiere di Palermo ci siano tanti commercianti e imprenditori che denuncino i mafiosi che gli fanno le estorsioni facendo le denunce di massa cioè le denunce collettive contro i mafiosi ma prima andate tutti da Addiopizzo per constatare che siete già tantissimi a rivolgervi da loro e dopo andate tutti dalla Polizia a denunciare i mafiosi che vi fanno le estorsioni e fate in ogni quartiere di Palermo le denunce di massa ossia le denunce collettive contro i mafiosi,questo è il momento storico ideale per ribellarsi a Cosa Nostra e c’è bisogno del colpo di grazia per estirpare Cosa Nostra Palermo da Palermo e pertanto mi auguro che il prima possibile nasca una ribellione popolare in ogni quartiere di Palermo contro Cosa Nostra Palermo e di conseguenza mi auguro che il prima possibile in ogni quartiere di Palermo ci siano tanti commercianti e imprenditori che denuncino i mafiosi che gli fanno le estorsioni facendo le denunce di massa ossia le denunce collettive ma mi auguro che prima vadano tutti da Addiopizzo e dopo immediatamente vadano dalla Polizia di Palermo a denunciare i mafiosi che gli fanno le estorsioni facendo in ogni quartiere di Palermo le denunce di massa cioè le denunce collettive contro i mafiosi,ricordatevi che l’unione fa la forza contro Cosa Nostra Palermo e inoltre questo è il momento storico ideale per ribellarsi a Cosa Nostra Palermo quindi auspico che il prima possibile in ogni quartiere di Palermo ci siano tanti commercianti e imprenditori che denuncino i mafiosi che gli fanno le estorsioni facendo le denunce di massa cioè le denunce collettive e mi auguro che prima vadano da Addiopizzo

    Denunciare il pizzo ? Forse non avete letto bene l articolo, ormai tutti i locali sono in mano loro, via la Lumia ecc, e le forze dell’ordine sequestrano un locale allo Zen !!!!!
    Ormai Palermo non può più combattere e ribellarsi a cosa nostra perché cosa nostra E’ Palermo e viceversa

    Finalmente ho capito il perché a Palermo si celebri lo street food

    Tutto quello che vedete è mafioso! Palermo è Mafia e la Mafia è Palermo. Che cittá indegna miserabile e irrimedibile! Una bomba atomica!

    Denunciare riguarda i commercianti, non frequentare queste zone di Palermo riguarda i cittadini che poi magari vanno alle marce antimafia! Io i locali che frequento li scelgo con cura, fosse anche per bere un prosecco. Non prendiamocela con chi non denuncia perché magari ha paura: contribuiamo con l’ ostracismo . Ma non lo fa nessuno perché la città è corrotta nell’anima!

    Non tutti i locali sono in mano ai mafiosi,non si deve neanche fare di tutta un erba una fascio

    Quindi prima di prendere una pizza chiedi il certificato camerale e da quello poi chiedi i carichi pendenti di soci e amministratori?

    ai **Il catanese volante** nelle vie brevi si sa di chi sono i locali, non si hanno bisogno di prove per starci alla larga, pero’ se ci fai caso, hanno ottimi prodotti a prezzi contenuti, ovvio perchè l’attività giova principalmente A …. e non A vendere con il prezzo giusto, per pagare tasse e viverci e quindi si ha anche una concorrenza sleale in questo settore

    COMPLIMENTI IMPORTANTE CHE QUANDO SGANCIANO LEI SIA IN CITTa’

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Senatore Faraone quanta ipocrisia nei suoi ragionamenti. Non è obbligatorio che Cuffaro faccia politica. Lei non dice quello che pensa. Non si può da un lato ricordare Falcone e Borsellino e al tempo stesso consentire a Cuffaro di fare politica. Avere scontato la pena non cancella il reato. Il reato resta . Il recupero non comporta necessariamente il reintegro di Cuffaro nella politica. È inquietante che Cuffaro abbia rifondato la Democrazia Cristiana. Ed è ancora più inquietante che abbia un seguito. Lo Stato deve assumere una posizione chiara e netta contro la mafia. Non avrebbe senso che ci siamo ancora uomini dello Stato rischino la vita e si dichiari che Cuffaro possa fare tranquillamente politica come se non avesse commesso nulla. La gravità del resto di Cuffaro è di avere commesso il reato da rappresentante delle istituzioni e non da comune cittadino. Ci pensi e si sforzi a dire quello che pensi. Basta con l'ipocrisia.

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