La scarcerazione dei mafiosi: "Sono amareggiata e delusa" - Live Sicilia

La scarcerazione dei mafiosi: “Sono amareggiata e delusa”

L'auto della scorta di Giovanni Falcone

Parla Tina Martinez, vedova di Antonio Montinaro, caposcorta di Falcone

“Sono veramente amareggiata. E molto arrabbiata. Anzi, sono incazzata nera. Da 28 anni giro nelle scuole per dire ai giovani di fare la propria parte nella lotta alla mafia. Anche in nome di mio marito, ucciso nella strage di Capaci. Ma desso cosa gli vado a raccontare ai ragazzi? Che lo Stato ha fallito? Che non ha saputo fare lo Stato? Hanno scarcerato persino uno dei carcerieri del piccolo Di Matteo. Quanta delusione…”. Sono parole di grande amarezza quelle di Tina Martinez, vedova di Antonio Montinaro, il caposcorta del giudice Giovanni Falcone. Le scarcerazioni dei boss l’hanno asciata sgomento. Sono un pugno nello stomaco, uno sfregio, una lacerazione.

Da anni la donna, entrata in polizia, gira l’Italia per incontrare i ragazzi. “Ma ora diventa più difficile – si sfoga in una intervista all’Adnkronos -. Cosa devo raccontare ai ragazzi? Che lo Stato ha scarcerato decine di boss mafiosi con la scusa del Coronavirus? Ma non lo capiscono che un boss che torna a casa cancella anni di lotta alla mafia? Molti si sentono legittimati ad alzare la testa- dice Tina Montinaro – perché sanno di potere contare sull’aiuto del capomafia. Che, seppure vecchio e malato, ancora svolge un suo ruolo”.

E l’annuncio del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che i boss scarcerati torneranno presto in carcere’: “Prima li deve andare a prendere, non è detto che li trovi a casa…”.


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