La Sicilia piegata dal maltempo: nuovo bollettino

La Sicilia piegata dal maltempo: nuovo bollettino

Notizie in aggiornamento
CICLONE HELIOS
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PALERMO – Il ciclone mediterraneo Helios insiste sulla Sicilia con venti forti, piogge intense e mareggiate. I meteorologi annunciano un miglioramento nelle prossime ore ed è già partita la conta dei danni. Crollata parte della celebre ciminiera di Montalbano nel Ragusano. Situazione difficile anche a Siracusa. Le squadre della Protezione civile comunale e le pattuglie della Polizia municipale hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte e continuano ad operare per fare fronte alle conseguenze del nubifragio che per 48 ore si è abbattuto sulla città: si superano addirittura i 400 mm nelle ultime 72 ore. Un quantitativo d’acqua record che inevitabilmente sta creando problemi rilevanti. In campo anche i gommoni per salvare le persone intrappolate dall’acqua. In merito ai disservizi che da questa mattina hanno interessato la rete di trasmissione nazionale nell’area tra Catania e Messina, attraversata da una violenta perturbazione, Terna fa sapere che i propri tecnici, nonostante le avverse condizioni meteo e i conseguenti problemi di viabilità, sono intervenuti tempestivamente e hanno ripristinato il servizio in poche ore. METEO, SPECIALE MALTEMPO IN SICILIA – TUTTI I VIDEO E GLI AGGIORNAMENTI

La diretta (ultimo aggiornamento: guarda in fondo alla pagina)

12:34 Un grosso albero si è abbattuto sulla strada per Licodia Eubea ed ha tranciato un palo dell’illuminazione stradale e della rete telefonica. Sul posto si è recata la squadra operativa del distaccamento di Vizzini dei Vigili del Fuoco.

13:15 Palazzo di giustizia in tilt a Siracusa con diversi locali di cancelleria allagati e disagi per le udienze viste le assenze improvvise di magistrati e avvocati. Chiuse diverse arterie a causa sia di allagamenti sia di smottamenti con conseguente caduta di massi e detriti sulla sede stradale.

15.45 Straripa il fiume San Leonardo nel Siracusano, la strada statale 194 “Ragusana” è provvisoriamente chiusa al traffico dal km 11,300 al km 11,500, a Carlentini (SR). Il personale di Anas è sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile.

15:50 Danni ingenti su tutto il territorio, chiesto stato di calamità

15:58 Frane, allagamenti e strade interrotte nel Ragusano. Centinaia di persone sono rimaste isolate con situazioni che sono state risolte con l’intervento dei servizi d’emergenza. Incessante da 36 ore il lavoro svolto dei Vigili del Fuoco, in azione con unità specializzate per soccorrere anche un’auto in panne con una donna partoriente che doveva raggiungere l’ospedale ragusano, Giovanni Paolo II.

16:00 Nel Ragusano allarme per la Diga Santa Rosalia e per l’esondazione del fiume Dirillo

16: 12 A Catania sta per arrivare uno spazzaneve dalla Calabria, dopo quello trasferito ieri da Petralia Sottana. La provincia di Catania non riesce infatti ad intervenire in tutte le zone critiche.

16:16 Mareggiate a Scaletta Zanclea, il sindaco chiede un ristoro alla regione Sicilia per i danni nel comune legati al maltempo. Acqua nelle strade e dentro le case nel comune del Messinese

16:36 Squadre Sass sui versanti Nord e Sud dell’Etna. Oltre 20 uomini in azione e mezzi fuoristrada del Soccorso Alpino Speleologico Siciliano. Presenti anche i Rangers d’Europa con mezzi speciali, carabinieri, i volontari delle Misericordie e della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza.

16: 39 A Siracusa 40 persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni dalla Protezione civile a causa del maltempo. Le persone sono state assistite dalla Croce Rossa nei locali dell’assessorato alle Politiche sociali.

16:57 Ingenti danni a Mascali, in provincia di Catania. La mareggiata ha devastato il litorale da Sant’Anna a Fondachello. Divelti anche segnali stradali e dissuasori mobili, trascinati al centro della carreggiata

17:10 Smottamento nel cimitero di Mineo nel Catanese, coinvolti loculi e bare

17:18 Danni a Caltagirone, in provincia di Catania. Diverse decine gli alberi crollati, in molti casi sulle strade; numerosi gli allagamenti e i blackout elettrici con disagi per tanti cittadini. Danni anche al palazzo municipale con il lucernario a rischio crollo. Una frana ha interessato una porzione del Poggio Fanales.

17:19 La Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS Italiane) ha sospeso la circolazione ferroviaria sulle linee Siracusa-Modica-Gela-Caltanissetta, Caltanissetta Xirbi-Bicocca e Bicocca-Caltagirone.

17:28 Danneggiati scali e pontile, reso inagibile l’approdo riservato agli aliscafi a Lipari e Vulcano. L’isola, per quando riguarda i mezzi veloci, sarà raggiunta solo dal catamarano. Arcipelago isolato.

17: 30 L’aeroporto di Comiso (Ragusa) rimarrà chiuso fino alle ore 11 di domani, sabato 11 febbraio, a causa di problematiche alla viabilità circostante determinate dalle cattive condizioni meteo.

18:56 Strade innevate, in azione spazzaneve nel Messinese

Cocina: “Abbiamo davanti altre 12 ore di perturbazione”

Intanto Salvatore Cocina, capo della Protezione Civile Regionale, precisa: “In questo momento restiamo concentrati sulla gestione dell’emergenza, rassicurati dal fatto che non ci sono stati per fortuna rischi gravi di pericolo per le persone. Abbiamo davanti altre 12 ore di perturbazione e quindi raccomando a tutti i presidi territoriali e ai gestori delle strade di interdire la circolazione in caso di pericolo”.

“In arrivo spazzaneve dalla Calabria”

Per quanto riguarda invece la carenza di mezzi spazzaneve, “ci siamo attivati con il Dipartimento nazionale e abbiamo avuto disponibilità di due mezzi spazzaneve dall’Anas Calabria”, aggiunge Cocina, il quale ricorda che “l’anno scorso come Protezione civile della Regione abbiamo comprato tre grandi spazzaneve a turbina che stanno lavorando nelle tre aree delle Madonie, dell’Etna e dei Nebrodi, Senza questi la situazione sarebbe stata veramente disastrosa. Forte criticità sull’Etna ove la Città metropolitana non riesce a garantire lo spazzamento delle starde provinciali e conseguentemente persistono situazioni di inaccessibilità”.

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