L'appello da Catania: "Il volontariato diventi patrimonio dell'umanità"

L’appello da Catania: “Il volontariato diventi patrimonio dell’umanità” VD

L'appuntamento con decine di associazioni

CATANIA – Un convegno tenutosi al cospetto di decine di associazioni di volontariato del territorio etneo. “Rilanciare e tutelare la straordinaria energia civile del volontariato e dell’associazionismo nei territori”, è stato il titolo dell’incontro che, all’hotel Nettuno di Catania, ha visto gli interventi – tra gli altri – di Emanuele Alecci, Responsabile del coordinamento europeo del volontariato, Angelo Villari, Presidente dell’Associazione “Comunità in Progresso”, Luigi Maugeri, esperto di associazionismo.

“Il mondo del volontariato si è evoluto al cospetto di una legge che va modificata – spiega Emanuele Alecci – ed oggi va inoltrata una richiesta specifica, che è quello che stiamo già facendo e che rilancio qui da Catania: il volontariato dev’essere riconosciuto come Patrimonio dell’umanità”.
Ed una platea attenta e coinvolta ha snocciolato le tante difficoltà e le molteplici opportunità di un’azione che vece in campo migliaia di volontari.
In prima fila, il presidente della Comunità di Sant’Egidio Emilianio Abramo e l’ex deputata regionale Concetta Raia impegnata da anni nel sociale.

“Occorre che le nostre associazioni tornino a fare rete – ha evidenziato il Presidente dell’Associazione “Comunità in Progresso”, Angelo Villari -: dobbiamo farlo per non disperdere quel patrimonio di eccellenza e di cittadinanza che abbiamo dimostrato sul campo. Fare rete diventa una necessità imprescindibile”.


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