“Il segretario del Pdl sa benissimo che il più grande errore di Berlusconi è stato la sindrome di autosufficienza nei confronti miei e poi di Fini. Detto questo, è necessario per Alfano avere l’obiettivo di allearsi con l’Udc se vuole vincere le elezioni”. Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, intervistato da Libero, afferma di non escludere niente in tema di alleanze.
”Io non mi alleo con le persone ma con le idee. Siamo da tre anni all’opposizione di un governo di cui fa parte Alfano”, ricorda Casini, secondo cui ”oggi è prematuro parlare di alleanze. Non escludiamo niente. Aspettiamo sia lui che Bersani alla prova dei fatti”. In merito all’annuncio del premier di non ricandidarsi alle prossime Politiche, ”nonostante le sue disavventure, Berlusconi ha un senso dell’ironia molto spiccato, che apprezzo, ma non intendo prendere sul serio quello che dice”, commenta Casini. Quanto alle dichiarazioni del Cavaliere sull’Udc (”o va da solo come Terzo polo o, come penso, farà un patto di apparentamento con noi”), per Casini ”Berlusconi confonde i desideri con la realtà”.
Nell’intervista il leader centrista torna a sostenere l’abolizione delle province. ”Il federalismo adesso ci fornisce l’occasione per ripartire tra Comuni e Regioni le competenze delle province”, afferma, annunciando l’intenzione di abolire anche ”i micro comuni, che rappresentano uno spreco allucinante”. In Sicilia, aggiunge – ”noi amministriamo due Province, a Trapani e a Ragusa. Chiederò al governatore Lombardo di partire proprio dalla sua regione per attuare questo disegno di legge”. L’abolizione delle province, prosegue Casini, ”è il nostro chiodo fisso dall’inizio della legislatura. Questa battaglia non se l’è inventata Di Pietro”. Il leader dell’Idv, afferma, ”sente aria di governo, perciò cerca di darsi un profilo diverso. Non coltivo in proposito né entusiasmi né scetticismi”, ma, sottolinea, ”escludo che un mio elettore possa mai votare Di Pietro”.