Buon pomeriggio... Il mio plauso al lavoro svolto dagli inquirenti per mettere a nudo, si fa per dire, un sistema, purtroppo, atavico, che ha fatto lievitare alle stelle i costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ovviamente tutto in danno delle finanze dei poveri cittadini siciliani che sono costretti a subire tutte le mala gestio di chi ci governa e di chi ci amministra. Di contro, debbo sottolineare che tutto ciò è sempre stato sotto gli occhi di tutti sin dalla notte dei tempi senza che nessuna figura, politica e non politica, si preoccupasse più di tanto. Fin quando il "sistema" non verrà smantellato dall'interno o non verrà fatto implodere, tutto rimarrà invariato malgrado il lavoro e lo sforzo personale delle molte persone perbene che, però, in Sicilia non contano niente,anzi vengono piuttosto tutte emarginate!
On. Pullara sono convinto che lei abbia ragione e gli inquirenti lo faranno uscire presto da questo tunnel che ovviamente la opprime. Però, mi scusi se mi permetto in quanto cittadino pensionato che paga le tasse ed osserva sempre tutte le regole dettate dalla costituzione e dai regolamenti regionale e comunali, ma mi sorge sempre un dubbio atroce: qual è il modo di far politica in Sicilia? Sono residente a Palermo dal 1963 e ne ho visti di amministratori locali e nazionali, ma quello che non ho mai potuto vedere è un miglioramento, sia pur lieve, nell’amministrazione di questa bellissima terra. Ho ascoltato sempre le promesse di tutti i politici in campagna elettorale e dal lontano ’63 le promesse sono rimaste tali. Lei potrebbe portarsi come portavoce dei cittadini sani affinché vengano fatte delle leggi che migliorino la vita dei Siciliani, tutti, ovviamente. La ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta