POZZALO (RAGUSA) – Prime proteste sulle nomine della sanità varate dal governo regionale. A mettere nero su bianco il proprio malcontento è il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, che ha commentato la nomina di Giuseppe Drago a commissario straordinario dell’Asp di Ragusa. Per Ammatuna una scelta “incredibile ed eticamente pessima”.
“Sorpresa e sconcerto”
“La nomina non può che suscitare sorpresa e sconcerto – afferma – . Drago è stato uno dei protagonisti di una delle stagioni più buie e scandalose della sanità in provincia di Ragusa degli ultimi decenni. Fu stretto collaboratore dell’allora direttore generale dell’Asp Aricò, che provocò tante
proteste per la sua pessima gestione. Per tale motivo, alla fine del giugno del 2017, fu tra i due/tre direttori generali che non furono confermati nella stessa sede come commissari straordinari delle Asp siciliane – continua il sindaco di Pozzallo – . Ma non basta, Drago è imputato in un importante processo per reati di non poco conto, nella sua veste di direttore sanitario aziendale, insieme con Aricò e altri. Anche l’Asp, che lui deve gestire, si è costituita parte civile nel processo e quindi il dottor Drago è incredibilmente parte e controparte nelle aule giudiziarie”.
“Scelta eticamente pessima”
Ammatuna poi conclude: “”Sia chiaro, il processo è ancora in corso e non ci sono a tutt’oggi sentenze e quindi né assolti e nemmeno colpevoli, ecco perché occorreva e occorre aspettare la fine dell’iter processuale. La grave situazione sanitaria della provincia di Ragusa presupponeva maggiore cautela, equilibrio e senso di responsabilità. Una scelta eticamente pessima, del tutto inopportuna e poco rispettosa nei confronti di tutta la comunità iblea”.