non dovete parlare!!! adesso ci saranno i nuovi vincitori del concorso e li fate lavorare come di giusto!!! almeno che' non devono stare in ufficio ho timbrare il cartellino senza fare niente!!!
Mazara del Vallo, Almirante e la strada della discordia
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Salve, finalmente iniziano i lavori di ripristino della pavimentazione stradale, dopo 20 anni di completo abbandono. Spero che gli interventi non si limitano solo alle arterie principali ma anche e soprattutto alle strade periferiche della città che bisognano anch'esse di una profonda manutenzione, Si comprende che non si può fare tutto in una volta, ma ci vorrà il tempo necessario a ricoprire 20 anni di cattiva amministrazione. Si chiede, il perchè i tombini posti nelle varie carreggiate stradali non si riportano al livello della pavimentazione, che creano delle vere e proprie buche? grazie.
in bocca al lupo voto per loro!
@info Cogli uno ... aspetto e poi cogli uno ancora, ma più grande e senza timore di mostrare tutto a tutti. Complimenti.
Pure il genero di Cuffaro arruolano di tutto e di più, che vergogna!
È vero i comunisti mangiano i bambini…….ma per favore con tanti problemi questi si preoccupano di cambiare il nome di due strade intitolate a due Uomini rispettabilissimi.
Il 7 giugno del 1984, in un comizio a Padova, Berlinguer si sente male. Il giorno dei funerali, accadde l’incredibile: Almirante si dirige verso piazza Venezia. Tra la folla la gente lo guardava: «Lo vedevi negli occhi, che dicevano: è il capo dei fascisti. Ma poi la folla si aprì …». Alla porta di Botteghe Oscure ci sono ad attenderlo Nilde Iotti, Armando Cossutta e Giancarlo Pajetta. Al microfono del regista Luigi Magni, Almirante dice: «Non sono venuto per farmi pubblicità, ma per salutare un uomo onesto, un galantuomo». Rese l’onore delle armi. Tempo dopo, furono Pajetta e Nilde Iotti a partecipare ai funerali di Almirante, nel rispetto delle parti. Altra politica. Altri tempi. Altri uomini e donne …