Messina, Caponcello: "Magistrati giudicati per gli atti" - Live Sicilia

Messina, il procuratore generale: “Magistrati siano giudicati dagli atti”

Carlo Caponcello e Luigi Lombardo si sono insediati oggi
L'INSEDIAMENTO
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MESSINA – Si sono insediati oggi a Palazzo di Giustizia a Messina il nuovo Procuratore generale Carlo Caponcello e il nuovo Presidente della Corte d’appello Luigi Lombardo. Ha salutato invece il presidente di Corte d’appello facente funzioni Sebastiano Neri che ha retto a lungo l’ufficio. Gremita di autorità l’aula magna di Palazzo Piacentini.

“Sono contento di arrivare a Messina, so di arrivare in una sede prestigiosa , mi impegnerò per migliorare il funzionamento della corte e la giustizia resa ai cittadini del territorio”, ha detto il presidente Lombardo. “Sono molto contento – è stato il commento del nuovo procuratore generale Caponcello – I progetti sono di continuare con l’efficienza di questo ufficio portando qualche idea nuova”.

“Mi auguro – ha concluso – che i magistrati siano giudicati per i loro provvedimenti e non per altro, mi auguro di vivere in un Paese dove nessun magistrato debba domandarsi, prima di apporre la propria firma su un’ordinanza, un atto, una sentenza, cosa potrà accadere se non sarà in linea“.

I due uffici di vertice del distretto erano vacanti da oltre un anno. Intervento di benvenuto anche da parte dell’Avvocatura attraverso il presidente dell’ordine degli avvocati di Messina Paolo Vermiglio.


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